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FAQ per i Produttori

INDICE


INFORMAZIONI GENERALI

Chi siamo, Intavoliamo?

Intavoliamo e un portale nato con lo scopo di promuovere i territori e le communità italiane. Lavoriamo per far conoscere a tutti l’eccezionale patrimonio enogastronomico e le tradizioni locali. Se vuoi conoscerci meglio, guarda la nostra pagina di presentazione CHI SIAMO
Stiamo cercando prodotti tipici di qualità per la rivendita in Italia e all’estero. Siamo interessati ad inserire i vostri prodotti nell nostro catalogo per distribuirli tramite i nostri canali. 

Vi chiediamo pertanto di inserirci nel vostro registro dei distributori, di fornirci i vostri dati completi, più alcune informazioni utili per configurare i nostri servizi in base alle vostre necessità compilando il form raggiungibile cliccando il bottone:

 FORM INFORMAZIONI E SERVIZI

Come funziona Intavoliamo?

Blog, community online, social network, ecommerce e marketplace, uno prospettiva a 360° sull'enogastronomia italiana e non solo, per maggiori info: COME FUNZIONA INTAVOLIAMO

Perchè dovrei registrarmi sul portale di Intavoliamo?

Perchè i benefici che potrai trarne sono numerosi:. Senza costi fissi, potrai accedere a tanti canali di vendita con servizi configurabili in base alla tua capacità produttiva e contemporaneamente partecipare a svariate iniziative promozionali online e nelle communità locali.

Quali sono i vostri servizi per i produttori?

I servizi sono descritti alla pagina SERVIZI PER I PRODUTTORI - INTAVOLIAMO®

Chi sono i vostri utenti?

Sono appassionati di prodotti enogastronomici di alta qualità, di week end fuori città, di cibi naturali e genuini e dei sapori di una volta. Sono persone per cui la vita deve essere vissuta a pieno e nel modo più sano possibile, e come tali sono i più grandi sostenitori di una buona cucina ricca di tradizione e di prodotti che richiamino il sapori locali.

Non ho competenze tecnologiche, è difficile vendere con un e-commerce?

Inserire i prodotti nel portale è semplice e potrai contare sulla nostra assistenza per prendere confidenza con i pannelli. Dopo il caricamento iniziale dovrai solo controllare gli ordini e il quantitativo residuo nel magazzino virtuale. Se vuoi degli approfondimenti sul mondo dell'ecommerce leggi il nostro articolo dedicato: TUTTO SU ECOMMERCE & MARKETPLACE

AZIENDE

Quali sono i prerequisiti che un azienda deve avere per iscriversi?

Il minimo requisito indispensabile è essere in regola con le normative igieniche per la vendita e l’etichettatura.

La mia è un azienda piccola, posso partecipare lo stesso?

Certo, noi abbiamo pensato anche a te. Il servizio di vendita è adatto anche per piccole produzioni, ed è un buon modo per farsi conoscere e aumentare la produzione in funzione delle vendite.

Sono un rivenditore, posso iscrivermi lo stesso?

Certamente, noi siamo aperti alle collaborazioni con tutti coloro che possano partecipare alla vendita e distribuzione delle eccellenze Italiane. Registrandoti al nostro marketplace ti verrà consegnata un area dedicata di vendita per i tuoi prodotti.

Sono un ristoratore/agriturismo, posso iscrivermi lo stesso?

Certamente, noi di Intavoliamo abbiamo realizzato a dei servizi su misura per le vostre necessità. Oltre ad avere del traffico extra nel tuo locale, puoi avere dei canali di vendita aggiuntivi che ti aiuteranno ad aumentare i guadagni

I PRODOTTI

Quali prodotti cercate?

  • Vino;
  • Olio e Acero;
  • Liquori, amarie e grappe;
  • Pasta e riso;
  • Prodotti da forno secchi;
  • Dolci e biscotti;
  • Conserve di tutti i tipi;
  • Salse e sughi;
  • Marmellate e confetture;
  • Aromi e condimenti;
  • Salumi;
  • Formaggi;
  • Prodotti Ittici;

Cercate anche prodotti freschi da forno e pasticceria?


Al momento non siamo ancora pronti per la distribuzione locale, ma stiamo lavorando per avviare anche questo canale di vendita.

Attualmente potete iscrivervi per essere pronti al momento che avvieremo la distribuzione locale nella vostra zona e cogliere l'occasione al volo.

Cercate anche prodotti ortofrutticoli?

Si, ma bisogna identificare il canale giusto di vendita per fare in modo che i prodotti arrivino integri a destinazione.

Per frutta come mele e arance, si può vendere anche piccole quantità in tutta italia, mentre invece per gli altri prodotti più delicati occorre fare degli approfondimenti.

Al momento non siamo ancora pronti per la distribuzione ai privati, ma stiamo lavorando per avviare anche questo canale di vendita.

E’ comunque possibile iscriversi per i canali rivolti alle aziende italiane e estere.

Cercate anche prodotti surgelati?

A seconda del caso specifico possiamo valutare l’inserimento di questi prodotti nei canali rivolti alle aziende.

Cercate anche prodotti semilavorati?

A seconda dei prodotti possiamo valutare l’inserimento nei canali rivolti alle aziende, talvolta anche i semilavorati potrebbero essere vendibili tramite i nostri servizi.

Cercate anche prodotti per animali?

No, adoriamo gli animali ma la vendita di prodotti a loro dedicati non rientra nei nostri servizi al momento.

Io ho pesce fresco, crostacei e altri prodotti ittici trasformati, posso vendere anch’io?

Certo, possiamo vendere ai ristoratori, o ai privati ma a condizione che vengano correttamente imballati con isolante termico e ghiaccio secco o analoghi sistemi di mantenimento della catena del freddo.

Produco prodotti che richiedono la conservazione in frigo, posso vendere anch’io?

Certo, possiamo vendere ai ristoratori, o ai privati ma a condizione che vengano correttamente imballati con isolante termico e ghiaccio secco o analoghi sistemi di mantenimento della catena del freddo.

Come funzionano le recensioni dei prodotti?

Mandaci una foto e una piccola descrizione dei prodotti che vuoi far conoscere e tramite i nostri blogger faremo la recensione e la promuoveremo sul web attraverso il nostro sito e tramite le pagine dei nostri social.

CONTATTACI

SPESE PREZZI E PAGAMENTI

Sono previsti dei costi di abbonamento?

L’abbonamento è gratuito per tutte le aziende.


Quanto sono le vostre commissioni?

Le commissioni dipendono dalla modalità di vendita scelta:

  • Nel caso di vendita vostra tramite e-commerce la nostra commissione è del 10%;
  • Nel caso di ci assegnaste un incarico di vendita e distribuzione, dipenderà dal prodotto ma in linea di massima è la quota che assegnate normalmente ai vostri distributori.

Chi stabilisce il prezzo di vendita al dettaglio?

Noi preferiamo che siate voi a decidere il prezzo al dettaglio per evitare prezzi diversi nel mercato che disorientino i clienti o i vostri partner, ma se ci date l’autonomia di decidere, faremo un analisi di mercato ad hoc per ogni singolo prodotto per stabilire il prezzo competitivo più adatto.

Ci sono altri costi?

NO, Non ci sono e non ci saranno mai costi nascosti o di cancellazione, non rientra nella nostra politica aziendale guadagnare in questo modo.

Come funzionano i pagamenti?

I pagamenti vengono fatti contestualmente agli ordini, in caso di tempi lunghi per evadere l’ordine, il pagamento potrebbe essere diviso in 2 parti, un acconto e il saldo prima dell’uscita della merce dal magazzino.

Altre modalità saranno vagliate a seconda dei casi e per ordinativi rilevanti.

Come funziona la fatturazione?

In caso che vendiate direttamente sul portale, dovete provvedere a generare e spedire le fatture ai clienti. 

Come funzionano i resi?

La gestione dei resi è stabilita dalla normativa Italiana ed internazionale. 

Potrete visualizzare i tutti dettagli della normativa nel contratto.

ALTRE DOMANDE SU SPESE, PREZZI E PAGAMENTI, CONTATTACI 

DOCUMENTI E CONTRATTI

Quali sono i documenti da fornire per avviare le vendite in Italia?

In primis i certificati di idoneità alla vendita, ma è utile aggiungere tutti i documenti che aiutino a presentare bene l’azienda e i prodotti come le certificazioni di qualità (DOC, IGP, ecc..) le analisi chimiche che attestano l’assenza di sostanze pericolose, i certificati di origine etc.

Quali sono i documenti da fornire per avviare le vendite all’estero?

In aggiunta a quelli per il mercato nazionale (vedi domanda precedente), servono anche il certificato di origine, i codici doganali, le certificazioni che attestano l’idoneità all’ingresso nei paesi scelti.

Chiedete dei contratti di distribuzione esclusiva?

No, non vogliamo limitare le possibilità di crescita dei nostri partner con altri canali.

Io ho dei contratti di esclusiva in alcuni paesi, come gestite questi casi?

Inseriamo nei profili delle indicazioni per limitare le vendite nei soli paesi consentiti.

Io ho dei contratti con agenti, si possono escludere le aree assegnate dalle vendite?

Lavorando su internet, gli accessi possono arrivare da qualunque parte del paese e non è possibile filtrare o impedire gli acquisti.

ORDINI, SPEDIZIONI e LOGISTICA

Come funziona il trasporto dei prodotti che richiedono il mantenimento della catena del freddo?

Dipende dal canale di vendita scelto e dai quantitativi minimi di vendita.

L’aspetto fondamentale è l’adozione del corretto imballaggio per i prodotti da parte vostra, mentre il corriere sarà il vostro di fiducia o uno nostro certificato per il trasporto a temperatura controllata.

Data la particolarità dei prodotti e dal costo di imballaggio e spedizione, questa modalità di presta per quantitativi di vendita abbastanza elevati, anche se per spedizioni di piccoli quantitativi ci sono delle scatole isolanti che garantiscono il mantenimento della temperatura per 48 ore.

Posso usare il mio corriere di fiducia?

Si, basta indicarci i dati e i costi per censirlo nella nostra banca dati e inserire il costo nel calcolo del prezzo di vendita.

Se non ne avete uno possiamo indicarvene uno tra i nostri.

Ci sono dei quantitativi produttivi minimi richiesti?

No, in base alla vostra capacità produttiva, inseriremo i prodotti in uno o più canali distributivi.

Qual è il quantitativo minimo dell’ordine?

Il quantitativo minimo di vendita lo decidete voi, ma attenzione che più è alto il quantitativo minimo e più gli utenti possono sentirsi scoraggiati a fare un primo acquisto. E’ consigliabile lasciare bassa la soglia di acquisto minimo e invogliare l’acquisto dei pacchi più grandi, offrendo degli sconti di quantità e suggerendo l’inserimento di prodotti nel pacco.

Vengono registrati tutti gli ordini ricevuti?

Sì e saranno tutti accessibili in un area riservata dedicata alla tua azienda.

Sono troppo impegnato per gestire gli ordini e le spedizioni, potete farlo voi?

Si, aggiungendo un costo per la gestione degli ordini e della logistica esterna.

Come funziona la logistica?

Privilegiamo la modalità in dropshipping, in cui vi mandiamo gli ordini e le spedizioni arrivano direttamente a destinazione senza transitare o sostare nei magazzini per evitare costi a vostro carico.

Questo metodo va bene per aziende molto piccole o per ordinativi sufficientemente elevati.

Quanto costa la logistica?

Non è possibile definire un costo senza fare valutazioni nel merito delle vendite, Il costo cambia in base ai prodotti, ai quantitativi venduti e ai canali utilizzati.


Chi fa le spedizioni?

Per tutte le vendite in dropshipping noi vi mandiamo gli ordini e voi fate le spedizioni con un vostro corriere di fiducia o ve ne indichiamo uno noi. Nel caso della vendita ai privati è preferibile che facciate anche le piccole spedizioni per evitare costi a vostro carico superflui.

Se ritenete possiamo attivare le vendite con un operatore di logistica di fiducia he vi possa sollevare dalla gestione dell'imballaggio e delle spedizioni, ma è opportuno farlo dopo che studiamo l'interesse dei vostri prodotti nel mercato.

Chi paga le spedizioni?

Solo per il canale ai privati, piccoli acquisti dal portale sotto una soglia indicativa di 49 euro concordata con voi, le spese saranno a carico del cliente e verranno inserite nel costo.


Posso usare il mio corriere?

Si, basta solo che ci diate i riferimenti per l’inserimento delle notifiche degli ordini e contatti in caso di problemi e per il calcolo dei costi che vengono calcolati quando i prodotti vengono inseriti nel carrello da parte del cliente.

Come funziona l’imballaggio?

L’imballaggio potete usare quello che volete per i prodotti secchi, con dei separatori per evitare il contatto fra le confezioni o il danneggiamento in caso di urto. Nel caso di prodotti che richiedono il mantenimento della catena del freddo, l’imballo deve contenere polistirolo o altro materiale di isolamento termico e ghiaccio secco o analogo prodotto che mantenga la temperatura durante i passaggi dal frigo ai mezzi di trasporto o durante le consegne.

ALTRE DOMANDE SU ORDINI, SPEDIZIONI E LOGISTICA? CONTATTACI

I CANALI

Quali sono i canali di vendita?

  • Canale ai privati (b2c) tramite sito web con consegna tramite corriere;
  • Canale ai ristoratori (b2b ho.re.ca.) tramite sito web con consegna tramite corriere;
  • Canale export (b2b estero) solo per aziende con requisiti produttivi idonei;
  • Canale prenotazione con adozioni piante e animali;
  • Canale di distribuzione territoriale tramite i punti di raccolta ordini;


Come funziona se vendo direttamente?

Ti consegniamo un e-commerce dedicato alla tua azienda, tramite l’accesso all’area riservata potrai inserire le schede dei tuoi prodotti e relativi prezzi, riceverai gli ordini e i pagamenti e potrai facilmente inoltrarle una mail dell’ordine al corriere.

Posso fare offerte personalizzate ai clienti business?

Si ma solo nell’area dedicata al canale b2b rivolto alle aziende.

Come funziona l’incarico di rivendita e distribuzione da Intavoliamo?

Voi vendete i prodotti a noi di Intavoliamo e noi provvediamo a rivenderli e distribuirli tramite i nostri canali.

Come funziona il canale b2b con i ristoratori?

Inserendo i prodotti nel portale è possibile attivare un profilo visibile ai nostri partner del canale ho.re.ca.

Come funziona l’export?

Per le sole aziende che producono quantitativi elevati e che documentano la produzione con i certificati richiesti per poter vendere nei paesi desiderati, inseriamo le schede dei prodotti in lingua Inglese e li facciamo conoscere a buyer internazionali.

Chi sono i partner esteri?

Al momento sono buyer di diversi paesi ma prevediamo di aprire presto dei nostri canali diretti per la vendita ai privati.

Come funziona la distribuzione dei prodotti tramite la community di Intavoliamo?

I nostri riferimenti territoriali, raccolgono gli ordinativi dei prodotti nella propria zona, tra amici, familiari e vicini di casa e ci mandano un ordine unico in modo tale da far crescere i quantitativi ordinati oltre la soglia in cui il costo di spedizione è a carico del produttore.

Ricevuto il tutto il nostro addetto di zona provvede a separare gli ordini e a consegnarli. In caso di problemi o ritardi fa anche da mediatore per superare il problema e promuove nuovi prodotti da provare.

Quali sono i paesi esteri dove vendete?

Al momento siamo in contatto con acquirenti di alcuni paesi Europei, ma prevediamo di allargare ad altri paesi nei prossimi mesi in base alle richieste dei nostri partner.

All’estero vendete ad aziende o a privati?

Al momento solo ad aziende. Nel corso del tempo puntiamo ad aprire nuovi canali per raggiungere anche i sigoli clienti.

Posso usare tutti i canali?

Si se si possiedono tutti i requisiti produttivi. I limiti stanno solo nella vostra capacità produttiva e nelle certificazioni necessarie per inserire i prodotti nei canali più appropriati.

Come funziona la pubblicità sui nostri canali?

Se volete affidarci l’incarico e fare la pubblicità ai vostri prodotti, con il nostro team di marketing vi predisporremo la pubblicità giusta per incrementare le vendite con inserzioni sui social network. Puoi selezionare pacchetti già pronti o avere delle offerte personalizzate in base al budget che vuoi dedicare alla promozione.

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI SUI NOSTRI CANALI? CONTATTACI

Come funziona l’adozione di piante e animali?

E’ un accordo tra privati e agricoltori. Il primo prenota un certo numero di prodotti finiti pagando un anticipo prima del raccolto e lavorazione, mentre il secondo garantisce le consegne al momento del raccolto e tutte le spedizioni successive.

Come funziona la partecipazione a fiere estere?

Chiediamo l’adesione senza impegno per partecipare ad eventi collettivi nazionali ed internazionali, poi al raggiungimento del numero minimo di partecipanti chiediamo il versamento di un importo minimo per confermare l’adesione all’evento e vi daremo il calcolo di un costo da sostenere condiviso con gli altri partecipanti e quindi più facilmente sostenibile.

Come funziona la partecipazione ad eventi enogastronomici?

Chiediamo l’adesione senza impegno per partecipare ad eventi collettivi nazionali ed internazionali, poi al raggiungimento del numero minimo di partecipanti chiediamo il versamento di un importo minimo per confermare l’adesione all’evento e vi daremo il calcolo di un costo da sostenere condiviso con gli altri partecipanti e quindi più facilmente
sostenibile.

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI? CONTATTACI 

Cos'è un ecommerce?

Se ti stai chiedendo un ecommerce cos’è, sappi che consiste in una forma di commercio elettronico che avviene tramite un sito web pensato per la vendita di bene o servizi. Il genere e la struttura di tale piattaforma e-commerce varia a seconda del tipo di attività che scegli di svolgere: se gestisci beni o servizi propri o di altri. La struttura più diffusa riguarda la vendita online di prodotti o servizi erogati dall’azienda stessa proprietaria della piattaforma, che si propone a una platea di pubblico più ampia rispetto al panorama offline.

Con la diffusione di internet sempre più persone ricorre al commercio elettronico, per comprare prodotti in tempi rapidi e comodamente da casa. Questo ha spinto numerose aziende, soprattutto nella piccola e media imprenditoria, ad aprire un ecommerce per raggiungere un bacino clienti più ampio (e altrimenti irraggiungibile).

Quanto costa avere un ecommerce?

Se credi che aprire un ecommerce sia un investimento da poco, siamo costretti a deluderti. Di certo, aprire un negozio online comporta un investimento inferiore rispetto ad un negozio fisico. Però, ci sono una serie di spese che devi sostenere.

Ecco quali:

  • Parte tecnica: il costo per creare la piattaforma, che può variare in genere dai 3000 fino ai 10000 euro. Qualcuno prova soluzioni più economiche grazie a siti online per creare ecommerce gratis (o quasi) come Jimdo, One minute Site, Wix. Ma il risultato che si ottiene spesso non corrisponde alle aspettative. Se vuoi una piattaforma che funzioni e che ti permetta di aver successo nel commercio elettronico, devi ricorrere all’intervento di un professionista.
  • Inserimento dei prodotti: l’inserimento delle schede prodotto è una voce variabile, a seconda se decidi di inserirle tu o chiedere a qualcun altro di farlo. Se vuoi che il tuo ecommerce abbia successo, ti consigliamo di affidarti a un professionista esperto in Seo, che possa scrivere le schede prodotto in modo che compaiano nei motori di ricerca, aumentando la tua visibilità.
  • Grafica: se opti per un prodotto personalizzato, la grafica è una voce che devi tenere in considerazione. Il prezzo varia a seconda del livello di personalizzazione richiesto, arrivando fino a qualche migliaia di euro.
  • Marketing: se decidi di aprire un ecommerce, è necessario mettere in conto un budget destinato alla sua promozione. Hai aperto il tuo ecommerce con un solo scopo: vendere i tuoi prodotti, trasformando gli utenti della Rete in clienti. Per farlo, è necessario individuare una strategia di marketing, con un budget da destinare a campagne pubblicitarie a pagamento: da AdWords a Bing Ads fino alla pubblicità social di Facebook Ads. Il segreto del successo di una campagna di web marketing è saper individuare il canale digital che funziona meglio per il tuo target clienti. Per farlo devi provare e fare dei test: abbandona i canali che non ti portano risultati e insisti su quelli che ti portano conversioni. Se non hai competenze in materia, devi tenere in conto il compenso di un professionista che se ne occupi.
  • Gli adempimenti fiscali: se vuoi avviare un’attività di vendita online è necessario sostenere dei costi per essere in regola con il fisco e le leggi italiane.  La prima cosa da fare è creare una società. Oggi giorno c’è la possibilità per gli under 35 di aprire le srls a 1 euro. Diversamente, dovrai ricorrere alla consulenza di un notaio, con un costo che si aggira dai 1200 euro a salire.  A seguire, dovrai aprire un conto corrente bancario intestato alla società. Inoltre non è possibile aprire un ecommerce senza partita iva. Quanto costa aprire una partita iva per un’attività di commercio elettronico? Per la ditta individuale, dovrai versare 35,50 euro per i diritti di segreteria e per l’imposta di bollo, a cui si aggiunge diritto camerale obbligatorio da versare ogni anno. Per le società di persone o di capitali, il costo è più alto perché dovrai considerare la consulenza del notaio e l’imposta di registro sull’atto costitutivo. Infine c’è l’iscrizione al Registro delle Imprese che comporta un contributo annuale che si aggira intorno ai 100 euro.

Cos’è un marketplace

Il marketplace può rivelarsi una valida alternativa all’ecommerce. Spesso si fa confusione tra marketplace e ecommerce ma in realtà si tratta di due piattaforme differenti. Come ci siamo detti, l’ecommerce si avvicina all’idea del negozio fisico, con un numero ristretto di venditori e tipologie merceologiche simili.  Il marketplace invece è più vicino all’idea del centro commerciale, dove metti a disposizione degli spazi virtuali ai diversi negozi, che possono arrivare anche a centinaia di migliaia, appartenenti a categorie merceologiche differenti tra loro.

Marketplace Intavoliamo

Li possiamo classificare in questo modo:

  • Mercati online in cui venditori e compratori offrono prodotti in vendita (esempio, eBay, Allegro, Priceminister, etc.)
  • Retailer che comprano e vendono per proprio conto merci e che offrono ai venditori la possibilità di proporre i loro prodotti (Amazon, Eprice, Cdiscount, etc.)
  • Mercati online dedicati al B2B internazionale (Alibaba, etc.)
  • Aggregatori di servizi per scegliere hotel, b&B, dedicati al turismo (Booking, Expedia, Trivago, etc.)
  • Aggregatori di servizi orientati alla persona (Helpling, YouGenio, etc.)

In genere, per aprire un negozio online su un marketplace, devi fornire i tuoi dati fiscali così che ti venga riconosciuto un account venditore. Tramite il tuo profilo, accedi a una piattaforma completa e gestibile dal merchant, e utilizzerai una serie di tool per controllare accessi, vendite, guadagni.

Quanto costa vendere con un marketplace

L’adesione a un marketplace prevede un costo che varia da piattaforma in piattaforma. In genere c’è una quota fissa da versare mensilmente e una variabile, definita dalla percentuale delle vendite. Analizzando i canoni di 4 marketplace importanti, come Amazon, Ebay, ePrice e Spartoo, possiamo osservare che:

  • il canone fisso si aggira su una cifra tra i 30 e i 40 euro iva esclusa,  da versare mensilmente
  • la fee sulle vendite si aggira dal 6,5% all’8% per i prodotti hi-tech e dal 9 al 16% per gli altri prodotti.

Inoltre, le 4 piattaforme si differenziano anche per i tempi e le modalità di pagamento: tutte e 4 i marketplace veicolano il pagamento, però mentre Ebay prevede che l’importo venga erogato direttamente al merchant, Amazon e Spartoo trattengono la cifra rispettivamente per due settimane e un mese prima di erogarla al venditore.

e commerce o marketplace online shop

Se ti sembrano costi eccessi, considera che vieni alleggerito da altre spese che sono appannaggio del marketplace: la gestione e la manutenzione della piattaforma, sicurezza informatica e tutela legale, nonché l’investimento in marketing online (SEO, SEM, Pay per Click, Social Network, ecc..), che sommate danno un costo molto più alto della cifra accordata al marketplace.

Perchè ogni azienda dovrebbe vendere su internet

La vendita online è un’opportunità per un’azienda, sia per una realtà giovane che sta muovendo i primi passi, sia per realtà consolidate sul mercato. Sono tante le persone che ormai fanno acquisti su Internet. Sia perché ormai sono svanite le resistenze verso le transazioni online, sia perché il tempo libero si è notevolmente ridotto, spingendo molti a ripiegare sui canali web, molto più veloci e comodi.

Il commercio elettronico ti permette di arrivare a una fetta di clienti molto più ampia rispetto a quella del negozio fisico e raggiungere acquirenti fuori dal tuo raggio territoriale. Basta che una persona abbia accesso ad un pc o a uno smartphone collegato alla Rete, e chiunque può diventare un tuo potenziale cliente.

Quali sono i benefici che la tua azienda può trarre vendendo su internet

Oggi giorno i benefici che la tua azienda può trarre dalla vendita online sono certamente numerosi.

  1. Convenienza: Il negozio online permette una riduzione sostanziale delle tempistiche di inizio attività poiché la documentazione da raccogliere per l’apertura di un negozio online è inferiore rispetto a quella per il negozio fisico. Senza contare che necessita di un investimento minore , in quanto ti libera da tutte le spese legate al mantenimento di un negozio fisico (ad esempio affitto, bollette, pulizie …). Se scegli di affiliarti a un marketplace, il costo di gestione del negozio online si riduce ancora di più, come detto al punto 4. Ciò ti permette di avviare un’attività imprenditoriale anche se non hai grossi capitali da investire, e di farlo in tempi più brevi.
  2. Sicurezza. Uno dei benefici maggiormente avvertiti dai merchant è la possibilità di liberarsi dalla paura dei furti. Il negozio online non necessita di telecamere di sicurezza, sistemi di sorveglianza, o security da posizionare all’ingresso. Non solo nessuno può rubarti niente, ma invii la merce solo dopo aver ricevuto il pagamento.
  3. Acquisti H24. Questo è un vantaggio sia per l’acquirente che per il venditore. L’acquirente può comprare le cose che preferisce senza i limiti di orario imposti dai negozi fisici (spesso aperti proprio nelle ore lavorative). Può farlo sempre e ovunque, basta avere la connessione Internet. Il merchant può beneficiare di clienti che fanno acquisti in modo comodo e rilassato a tutte le ore, liberi dalle corse frenetiche degli orari di chiusura.
  4. Mercati più ampi. Il negozio online è il metodo migliore per intercettare clienti situati in diverse zone del globo, o anche solo del tuo Paese. Soprattutto se i tuoi prodotti sono apprezzati da una nicchia di mercato particolare e piccola a livello locale, la scelta di aprirsi al panorama nazionale ti permette di aumentare il fatturato in modo consistente. I clienti possono arrivare da lontano, in qualsiasi fascia oraria, e hai la possibilità di stringere un rapporto di fedeltà grazie al canale digital.   Maggiore è il raggio d’azione, maggiore è il guadagno.
  5. Meno dipendenti. Quanti dipendenti occorrono nella gestione di un negozio fisico? C’è l’addetto alla cassa, il commesso, la security, l’addetto alle pulizie, e questo solo per cominciare. Un negozio online può essere gestito con molte meno persone. Un bel risparmio!
  6. Sembri “Big”. Se il tuo ecommerce o il marketplace a cui sei affiliato, è ben funzionante, ha un aspetto accurato, offre sicurezza in termini di pagamento, l’utente ha l’impressione di essere di fronte a un brand dall’alta professionalità. Gli sembra di comprare presso una realtà grande e strutturata anche se sei sul mercato da poco o sei l’unico a occuparsi di tutto.

Come superare le difficoltà da affrontare per vendere su internet

Per quanto diffusa, la vendita online presenta ancora alcune difficoltà, per lo più legate all’affidabilità che il merchant riesce a trasmettere ai suoi potenziali clienti. Per superare queste resistenze, ecco alcuni consigli:

  • Apri un conto PayPal. Se offri la possibilità di pagamento attraverso Paypal, subito ottieni “1000 punti a tuo favore”.  Disponi bene il cliente nei tuoi confronti poiché PayPal è sinonimo di sicurezza, trasparenza e affidabilità. Non a caso è il metodo più diffuso per le transazioni online.
  • Cura l’estetica. Se vuoi vendere online con successo, offri delle belle foto dei tuoi prodotti e dei testi di descrizione scritti in modo persuasivo. Un negozio online che presenta foto sfocate e testi con errori grammaticali non ispira molta fiducia, non trovi?
  • Sii onesto. Non fare promesse che non puoi mantenere. Sii chiaro sulle caratteristiche del prodotto che stai vendendo o su altri aspetti della transazione. Per esempio, non assicurare una consegna in 3 giorni, se non hai ancora mandato in produzione nulla. Non solo perdi il cliente ma rischi di allontanare potenziali acquirenti per via di una recensione negativa.  Ne va della tua credibilità.
  • Attento al cliente. Anche se vuoi vendere online, il rapporto di fiducia con il cliente è il pilastro del tuo successo. Sii sempre gentile e rispondi alle domande in tempi rapidi. In caso di problemi o lamentele, offri sempre una soluzione e riconquista la sua fiducia con piccoli omaggi o sconti.

Meglio avere un e-commerce o marketplace

Questa è il dilemma di ogni venditore. Il mercato degli ecommerce è cresciuto tanto negli ultimi anni. Basti pensare che l’Italia è al settimo posto in Europa con un mercato dell’ecommerce dal valore di quasi 30 miliardi di euro e una crescita del 19% annua.

Allo stesso tempo però è vero che spesso gli utenti scelgono i marketplace, che crescono molto più rapidamente degli ecommerce.

Inoltre l’ecommerce è il tuo negozio online, grande o piccolo che sia, e tu ne sei il solo responsabile in tutti gli aspetti. Il marketplace invece è un luogo dove già esiste traffico e devi occuparti solo di vendere.  Senza contare che aprire un e-commerce non è solo avere un sito web, ma porta con sé alcuni oneri che hanno i negozi fisici: costi di realizzazione e manutenzione, ma anche per il magazzino, la logistica, il reperimento dei dati del prodotto (come le schede tecniche, fotografie, ecc.) e la promozione attraverso attività di marketing online - ottimizzazione sui motori di ricerca, AdWords, campagne sui Social Media, ecc, senza le quali un ecommerce resta un semplice sito web, a cui pochi accedono. Molti venditori scelgono i Marketplace proprio perché si assumono l’onere di molti di questi costi.  

Insomma, i numeri sono a favore dei Marketplace, che sono diventati  gli indiscussi protagonisti della crescita del mercato online. Le ragioni del loro successo presso il pubblico? Prima fra tutte, la vasta scelta dei produttori e dei prodotti, appartenenti a diverse marche e settori, in un unico grande contenitore.

Agevolazioni pubbliche per vendere su internet

Lo stato italiano prevede delle agevolazioni fiscali e previdenziali per chi decide di dedicarsi al commercio elettronico. Tale regime agevolato è il regime forfettario 2018, l’unico “scontato” di cui i commercianti che operano tramite il web possono avvalersi.  

Grazie a tale regime, i benefici per il commerciante web sono:

  • tassazione agevolata con imposta sostitutiva al 5% sul reddito forfettario per i primi 5 anni di attività;
  • dal sesto anno in poi, la tassazione è del 15%;
  • No Irpef;
  • No Irap;
  • No addizionali;
  • riduzione dei contributi previdenziali del 35%;
  • No soggezione agli studi di settore;
  • Nessun obbligo di tenere i registri iva;
  • accesso al regime dei lavoratori dipendenti con reddito non superiore ai 30.000 annui;

Tra i requisiti per poter accedere al regime forfettario unico, vi sono:

  • compensi annui dell’attività entro un certo limite;
  • massimo 5000 euro di spesa per collaboratori e dipendenti;
  • massimo 20.000 euro di costo complessivo in beni strumentali a chiusura esercizio.

Come funziona la tassazione

Se vuoi avviare un’attività di vendita online attraverso un ecommerce è necessario essere in regola con il fisco e le leggi italiane.

La prima cosa da fare è aprire una società. Oggi giorno c’è la possibilità per gli under 35 di aprire le srls a 1 euro. Diversamente, dovrai ricorrere alla consulenza di un notaio, con un costo che si aggira dai 1200 euro a salire.

A seguire, è necessario aprire un conto corrente bancario intestato alla società e una partita Iva. Inoltre, qualora tu voglia fare transazioni in ambito comunitario, è necessaria l’iscrizione al VIES.

Se ti stai chiedendo se è possibile aprire un ecommerce senza partita Iva, la risposta è NO. Anche se elettronico, si tratta sempre di commercio e pertanto sei obbligato ad aprire la partita IVA:  in Italia non è possibile vendere alcun bene o servizio senza.

Fai ben attenzione che solo dopo l’apertura della partita Iva è possibile avviare il sito web e iniziare a programmare la propria attività di vendita online. Inoltre, dovrai riportare la tua partita Iva  in Home Page insieme alla ragione sociale e l’indirizzo.

Quanto costa aprire una partita iva per un’attività di commercio elettronico? Per la ditta individuale, occorre versare 35,50 euro per i diritti di segreteria e per l’imposta di bollo, a cui si aggiunge diritto camerale obbligatorio da versare ogni anno. Per le società di persone o di capitali, il costo è più alto perché bisogna considerare la consulenza del notaio e l’imposta di registro sull’atto costitutivo.

Ad ogni partita Iva è associato un codice attività, detto Codice ATECO, che individua il tipo di attività svolta. Per l’ecommerce il codice attività ATECO da utilizzare è “479110 – commercio al dettaglio di prodotti via internet“.

Ma non è finita qui. Bisogna inoltre presentare la SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di inizio Attività presso il SUAP, Sportello Unico Attività Produttive, del Comune di residenza. Infatti anche se non possiedi un negozio fisico, devi comunicare una sede presso la quale individuare la tua attività.

Il Comune ha 30 giorni per inviare esito negativo. Diversamente, vale il principio di silenzio assenso e puoi lanciare il sito ecommerce in Rete, rendendolo consultabile a tutti.

Infine, devi preoccuparti di comunicare all’Agenzia delle Entrate l’indirizzo web del sito e-commerce, l’internet service provider, l’indirizzo e-mail, PEC e il numero di telefono e fax.

Ricapitolando, per aprire un ecommerce è necessario:

  • aprire una società
  • aprire un conto corrente
  • aprire una partita iva
  • iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
  • presentare la SCIA presso il SUAP
  • fare comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Come funziona la fatturazione

Le norme relative alla fatturazione risultano molto semplificate per coloro che esercitano l’attività di vendita online. Il merchant infatti non è obbligato a certificare i corrispettivi, con fattura o emissione degli scontrini fiscali, quando la vendita o la prestazione di servizi avviene nei confronti di un consumatore finale risiedente all’interno dei confini dello Stato. In questo caso è sufficiente la sola indicazione all’interno del registro dei corrispettivi.

Come funzionano i resi

Cos’è il reso? Si tratta di un diritto che la legge garantisce ai clienti, che hanno la facoltà di restituire un bene o servizio acquistato, e di chiedere il rimborso della somma spesa. Il diritto di reso è maggiormente garantito proprio in caso di acquisti online, in virtù del fatto che l’acquirente non può vedere o toccare materialmente il bene che compra. Può fidarsi delle immagini sul portale e delle caratteristiche descritte, ma non può sapere la qualità reale del prodotto oppure se funzionerà come indicato nelle schede tecniche.

Quali sono i motivi per cui un cliente può avvalersi del diritto di recesso? La legge non obbliga il cliente a fornire alcuna spiegazione: l’oggetto può essere restituito anche solo perché l’acquirente ci ha ripensato. Se il cliente si avvale del suo diritto di reso entro un arco temporale di 14 giorni, il merchant è tenuto a garantirgli il rimborso pieno della somma spesa, e con la stessa modalità che ha utilizzato per pagare il prodotto: paypal, carta di credito, bonifico, ecc.

Come funzionano le consegne

La spedizione è di certo uno degli aspetti più importanti in un’attività di ecommerce, tanto da determinarne spesso il successo. Allo stesso tempo, è anche una delle attività più complesse.  Con il commercio elettronico il tuo lavoro non si esaurisce con l’acquisto. A differenza del negozio tradizionale, puoi considerare una vendita conclusa solo quando il prodotto arriva nelle mani di chi l’ha acquistato.

La scelta del corriere è un elemento cruciale per il successo di un ecommerce. Bisogna fare una valutazioni accurate, per scegliere una giusta combinazione tra qualità e prezzo. Optare per un corriere economico ma poco affidabile, tiene basse le spese di trasporto ma potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, scontentando i clienti. Nelle mani del corriere non stai mettendo solo il prodotto, ma il tuo brand. Se il corriere delude il cliente nella consegna, sarà scontento di tutta l’esperienza d’acquisto. Puntualità e velocità delle consegne sono fattori dunque che possono rinsaldare o distruggere la fedeltà di un acquirente.

Pertanto, se non studi bene questo aspetto e non sviluppi una strategia efficace, rischi di rimetterci. Non esistono regole valide per tutti: ogni attività deve affrontare degli ostacoli specifici e solo con il tempo e l’esperienza è possibile individuare le pratiche più efficienti e convenienti.

Grazie agli accordi con corrieri come BRT, UPS, Nexive, TNT e SDA, le tariffe di spedizione sono scontate, in genere includono un’assicurazione gratuita e il ritiro a domicilio dei pacchi da spedire. Non tutti hanno le stesse prestazioni per tutte i tipi di spedizioni,: non ti resta che provare per capire la migliore per te. Una volta individuata, rivedila ogni sei mesi, per assicurarti che offra sempre i prezzi migliori, la customer experience più gratificante e il servizio più soddisfacente.

Come funzionano i pagamenti

Un elemento cruciale che non puoi trascurare è il metodo di pagamento. Anche questo aspetto può fare la differenza e renderti più competitivo rispetto ad altri nella tua nicchia di mercato.

È importante garantire ai tuoi clienti la possibilità di scegliere tra modalità di pagamento diverse. Non tutti sono inclini agli acquisti online perché timorosi di rilasciare i dati della propria carta di credito. Questo può rappresentare un grosso ostacolo al successo del tuo business online, perché è una remora che coinvolge ancora molti utenti. Per tanto, offri diverse forme di pagamento, così da dare all’utente la possibilità di scegliere quella a cui accorda maggior fiducia:

  • Carta di credito,  è un metodo veloce e sicuro, utilizzato dal 65% degli italiani che acquistano online
  • Paypal, scelto dal 31% degli italiani nel 2016, consente di scambiare denaro tra qualsiasi utente registrato alla piattaforma, senza essere costretti a condividere dati bancari o delle carte di credito. Questo sistema di pagamento è spesso preferito perché è veloce e sicuro.  Inoltre è gratuito per chi compra, mentre comporta una commissione variabile tra il 1,8% e il 3,4% per transazione.
  • Bonifico, utilizzato nel 2% degli acquisti online, è una forma di pagamento sempre meno usata per via delle tempistiche dilatate tra l’acquisto e la conferma del pagamento.
  • Contrassegno, come il bonifico è poco utilizzato e sta andando via via scomparendo, sia perché comporta la necessità di essere presenti di persona, ma anche per la commissione aggiuntiva al prezzo di vendita.

Nell’immediato futuro, sarà necessario integrare anche i mobile payment, che permettono di effettuare tutti i pagamenti online grazie ad un’unica applicazione, e la moneta virtuale, che per ora sta avendo uno sviluppo lento rispetto agli altri strumenti. Ciò che conta, dunque, è offrire più strumenti di pagamento, e allo stesso tempo assistenza e un sistema di sicurezza forte così da guadagnarti la fiducia dei tuoi clienti e aumentare le tue vendite.

Se invece decidi di affiliarti a un marketplace, ricorda che è la piattaforma madre a gestire tutto il processo di pagamento e a te non resta che incassare il dovuto.

Come funzionano gli imballaggi

Prima di spedire i tuoi prodotti, hai bisogno di imballarli per garantire ai clienti un trasporto sicuro. In commercio trovi diverse soluzioni: scatoli e buste imbottite, per esempio, oppure alcuni materiali di riempimento per spedire anche l’oggetto più delicato.

imballaggi ecommerce

Con il diffondersi del commercio elettronico, però, le aspettative sul packaging sono diventate più elevate. Al punto da diventare, oggi, un fattore determinante per il successo di un brand: la “confezione” è considerata infatti parte integrante dell’esperienza d’acquisto. Oggi è diventato cruciale riuscire a stupire i clienti grazie a un packaging curato e originale, attraverso cui trasmettere i valori dell’azienda.

Cos’è un pick points

Tra le questioni più delicate per chi vuole far funzionare il proprio sito ecommerce c’è sicuramente il nodo “consegna”. Spedire il pacco al domicilio del cliente, infatti, non è sempre la soluzione più idonea. Potrebbe lavorare tutta la giornata e non avere nessuno in casa che può ritirarlo per lui. Per facilitare le attività di consegna sono nate diverse opportunità. Un esempio sono i cosiddetti Pick Points, i punti di ritiro. Questi punti nascono per consentire al cliente di avere comodità e flessibilità di ritiro. Un primo punto di ritiro è il cosiddetto “Pick and Pay”: in pratica il brand che vende utilizza un proprio negozio come punto di ritiro (è il caso di grosse catene come MediaWorld, che garantiscono questo genere di servizio).

Se, tuttavia, l’ecommerce non ha un punto fisico di appoggio, è possibile scegliere un’altra soluzione: il ritiro del pacco presso aziende terze affiliate. Funziona così: si stringono partnership con negozi o attività nei pressi del cliente, che può servirsene come punto di ritiro della merce. A tal proposito, esistono sul mercato aziende con una rete di negozi affiliati, con le quali è più agevole (e a volte anche più economico) stringere accordi: è il caso di IndaBox o Fermo!Point.

Un altro sistema di Pick Points che si sta diffondendo rapidamente è quello dei locker. Immagina un locker come una sorta di distributore automatico, collocato in luoghi facilmente accessibili, come stazioni di servizio, supermercati o stazioni ferroviarie. Un locker celebre è quello di Amazon che con il servizio Amazon Locker, sta installando i suoi armadietti gialli in tutta Italia. Il ritiro per il cliente è semplice: quando il brand inserisce il pacco all’interno del locker, il cliente riceve un codice con il quale potrà aprire il cassetto dove è conservata la merce che ha acquistato.

Quali sono gli impatti per la logistica

La cura degli aspetti logistici per un ecommerce deve essere maniacale. Ogni attività di vendita online che non pianifica bene la logistica è destinata a naufragare in poco tempo.

La logistica impatta il tuo ecommerce in modo straordinario. Possiamo, allo stesso modo, affermare che la diffusione del commercio online ha cambiato il volto e il business di tutte quelle aziende che si occupano della distribuzione di merci sul territorio. Basti pensare alla necessità dei player del settore di automatizzare le loro procedure, per aumentare l’efficacia e la velocità dei prodotti consegnati.

La maggior parte degli e-commerce, come ti abbiamo già raccontato nel punto x, si affidano a ditte esterne per diminuire i costi e aumentare l’affidabilità delle spedizioni.

Gli errori, tuttavia, sono sempre dietro l’angolo. Per non commetterne, ecco tre elementi che devi tenere in considerazione.

  1. Attento alle giacenze del magazzino. Cosa c’è di peggio di aver ricevuto un ordine e non poterlo poi rispettare per la mancanza del prodotto in magazzino? Il proprietario di un ecommerce, grazie anche ad alcuni software di logistica presenti sul mercato, deve fare un controllo regolare delle entrate e uscite dal magazzino, analizzando bene il “ciclo di vita di ogni prodotto”. Alcuni vanno subito riassortiti, per esempio; altri invece hanno vendite più sparse, altri ancora si vendono più velocemente e così via.
  2. Gli errori di spedizione. Spedire i pacchi ai tuoi clienti ti sembrerà semplice quando hai da gestire pochi ordini alla settimana. In una fase di crescita, tuttavia, potresti doverne gestire anche diverse centinaia. In questo caso è più probabile commettere tanti errori. L’imballaggio, la definizione chiara dei punti di raccolta, lo stato di conservazione del prodotto: sono tante le cose a cui dovrai fare attenzione per evitare di commettere un passo falso con i clienti.
  3. La scelta del trasportatore.  Quella dello spedizioniere si rivela una scelta decisiva. Per prendere questa decisione, devi valutare diversi fattori importanti, come la vendita all’estero, la tipologia di merce che trasporti (ci sono corrieri più esperti in una merce, come in un’altra). Altri elementi che dovrai considerare sono il volume e il peso del tuo prodotto e poi il prezzo: ci sono differenze di costo tra un corriere e un altro anche sulla stessa fascia oraria.

Cos’è il dropship

Come ti abbiamo spiegato, la logistica è la questione più delicata che il proprietario di un ecommerce deve affrontare. Tuttavia, esistono formule di vendita che ti consentono di delegare ad altri le fasi di imballaggio e spedizione: il dropship.

Come funziona? In pratica, tu puoi agire come rivenditore di un bene, anche se non lo produci direttamente. Puoi occuparti della vendita tramite il tuo sito, oppure puoi utilizzare piattaforme come eBay o Amazon. Ma sarà il fornitore, anche chiamato dropshipper, a occuparsi materialmente di imballare e spedire la merce. Tu sei solo un intermediario.

Il tuo investimento come rivenditore maggiore sarà quindi nella promozione: sito, blog, forum, pagine social, o email marketing. Ti occuperai quindi degli aspetti necessari per aumentare la visibilità del prodotto. I contratti di dropshipping, spesso, prevedono che l’intermediario trattenga una percentuale sulla vendita: in genere si parte dal 15%.

Per diventare un rivenditore devi aprire una partita Iva, scegliere cosa vuoi vendere e in quali settori, decidere con quali aziende stringere accordi commerciali e creare il tuo portale, associandolo a PayPal.

Cos’è il tracking di un ordine

Il tracking online è la possibilità per il titolare di un sito ecommerce, e soprattutto per i suoi clienti, di poter verificare lo stato della spedizione in tempo reale.

Quando parliamo di “stato” ci riferiamo a tutte le attività che sono incluse nel processo di trasporto: dall’inserimento dei dati della spedizione, alla conferma, al ritiro, all’invio, fino alla consegna.

traking pacchi ecommerce

I corrieri più noti offrono la possibilità di effettuare questa verifica sul loro sito ufficiale, oppure attraverso delle app realizzate ad hoc. Il cliente riceve un codice di spedizione all’atto dell’acquisto. Quando vuole controllare lo stato della spedizione, inserisce tale codice sul sito o sull’app dedicati e può così conoscere in tempo reale tutto ciò che riguarda il suo pacco: se è stato spedito, dov’è, il tempo stimato di consegna e così via.

Il tracking online contribuisce ad aumentare la trasparenza tra i gestori dell’ecommerce e il loro bacino di clienti.

Cosa dice la normativa

Un negozio online è un’attività soggetta a due tipologie di normative: quella relativa ai consumi e all’acquisto di beni, e quella riguardo il trattamento dei dati trasmessi elettronicamente.

documenti aprire ecommerce

Sono diverse le norme che un titolare di un ecommerce deve conoscere per non violare la legge. Ecco le principali:

  1. Decreto legislativo n.70 del 9 aprile 2003. La norma stabilisce, tra le altre cose, la possibilità di avviare un e-commerce senza autorizzazioni preventive, nel caso in cui la vendita sia considerata occasionale e chi avvia l’ecommerce abbia i requisiti professionali necessari per svolgere l’attività. La vendita è ritenuta occasionale quando non supera i 5mila euro di ricavi annui. Altrimenti, è necessario aprire Partita Iva e iscriversi alla Gestione Separata dei commercianti.
  2. Decreto legislativo n.21 del febbraio 2014. Questo decreto riguarda invece sul consumatore, che dalla legge ha ricevuto maggiori tutele sul diritto di recesso (che passa da 10 a 14 giorni dalla ricezione) e sulla trasparenza delle spese in caso di restituzione dei prodotti. La norma agisce anche sul venditore, responsabile per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto: in caso di danneggiamento, dovrà occuparsi del ripristino della merce a sue spese.
  3. Il General Data Protection, o Gdpr. Si tratta del Regolamento europeo in materia di dati personali, in vigore dal 25 maggio del 2018. Il GDPR impone alle aziende di proteggere i dati personali dei propri clienti e garantire i loro diritti. In questo articolo trovi tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
  4. Regolamento europeo n.524 del 2013. Questa normativa ha introdotto un sistema di risoluzione online per le controversie, nazionali o internazionali, che possono insorgere con contratti stipulati tra venditori professionisti e consumatori.

Queste sono solo alcune delle norme stabilite in materia. Il quadro è in continuo cambiamento e bisogna che tu sia sempre aggiornato sulle normative: il consiglio è di affidarti a un legale di fiducia, almeno per capire tutti gli adempimenti nella fase iniziale dell’attività.

Come essere sicuri di non essere truffati

Con l’aumentare della vendita online sono aumentate anche le truffe alle piccole e medie imprese titolari di ecommerce. Sono tre i rischi maggiori che un portale di commercio elettronico corre in Rete:

  1. La violazione dei dati. Questo è l’attacco più pericoloso: il truffatore ottiene le credenziali degli utenti del tuo ecommerce e anche le informazioni di pagamento, che può utilizzare lui stesso o vendere sul deep web.
  2. La minaccia dei bot. I bot sono software che imitano gli utenti nella navigazione: hanno un indirizzo IP, una finta localizzazione geografica e finti profili social. I truffatori li usano per testare i dati che hanno rubato sui siti di commercio elettronico.
  3. Il phishing. È una delle frodi più note: i consumatori vengono invitati a lasciare le loro credenziali su una piattaforma falsa che appare come il tuo sito ecommerce, e invitati a rilasciare i loro dati sensibili.

La buona notizia è che esistono delle strategie di sicurezza che ti aiutano a restare essere vittima delle frodi che ti abbiamo descritto. Queste tecniche riguardano soprattutto le procedure di autenticazione. Far identificare gli utenti attraverso il loro ID dispositivo, le impronte digitali (nel caso di acquisto via tablet o smartphone) e l’uso di nuovi protocolli come il 3 Domain Secure (con il quale l’utente riceve una password sul proprio mobile, da usare per confermare un pagamento), ti aiutano a verificare l’autenticità del compratore e ridurre del tutto il rischio di frodi.

Informazioni aggiuntive sul funzionamento del servizio

Preparazione del tuo e-commerce.

Creare il tuo e-commerce con Intavoliamo è semplice e immediato.

Una volta firmato il contratto, Intavoliamo creerà il Tuo e-commerce personalizzato grazie al quale potrai caricare i tuoi prodotti in modo semplice e intuitivo.

Sei subito pronto per vendere in tutto il mondo.

Prezzo di vendita dei prodotti.

Sarai tu a decidere il prezzo e la disponibilità di ogni prodotto, proprio come sei abituato a fare nel tuo negozio.

Il tuo incasso finale sarà il totale per i prodotti venduti meno la commissione di PayPal e la commissione di Intavoliamo.

Costo del servizio Intavoliamo.

La nostra mission è quella di promuovere la condivisione dei prodotti tipici italiani e di creare una community attiva di appassionati della buona cucina e del cibo salutare.

Per questo motivo i costi dei servizi di Intavoliamo sono stati pensati per metterti nelle condizioni di goderti il tuo nuovo business online:

  • abbonamento: fino al termine della promozione che scadrà il 30 Giugno 2018 l’abbonamento è gratuito;
  • commissioni di vendita: 10 % sui prodotti effettivamente venduti.

Costo abbonamento paypal.

Intavoliamo depositerà gli introiti direttamente sul vostro conto PayPal senza la commissione di transazione che verrà trattenuta direttamente da Paypal.

Tutte le transazioni di denaro su internet comportano delle commissioni bancarie.

Intavoliamo ha scelto Paypal per darti la massima sicurezza da truffe e la possibilità di ricevere pagamenti facilmente e velocemente da tutto il mondo.

Potrai verificare tutte le condizioni e registrarti su Paypal cliccando qui.

Gestione degli ordini.

Ci occupiamo noi della gestione degli ordini.

Ogni volta che un tuo prodotto verrà venduto ti verrà accreditata la somma, al netto delle spese di commissione Paypal, direttamente sul tuo conto PayPal.

Dovrai solo preparare il pacco da spedire e noi ti metteremo in contatto con i nostri corrieri che si occuperanno di prelevare e consegnare i tuoi prodotti ai tuoi clienti.

Intavoliamo seguirà per te tutte le fasi dell'ordine, fino a dopo la consegna del pacco e verificare la soddisfazione dei tuoi clienti.

Pagamento degli acquisti dei clienti.

Il pagamento verrà fatto dal cliente sul sito di Intavoliamo e la somma verrà automaticamente accreditato sul tuo conto PayPal ad eccezzione della commissione Paypal.

I costi indicativi di spedizione sono di 5 euro solo per gli ordini inferiori a 39 euro.

Spese di spedizione.

Per gli ordini sotto i 39 Euro le spese di spedizione sono a carico del cliente.

Verranno incluse nell’importo dell’acquisto e saldate nel momento del ritiro del pacco.

Costo del pacco.

I costi variano a seconda della tipologia di imballaggio utilizzato, dalla grandezza e dal peso del prodotto.

Indicativamente il costo di un pacco di dimensioni medie e di pochi chilogrammi di peso è di 5 euro.

Per conoscere il costo preciso basta indicare le caratteristiche di peso e volume del prodotto nell’area riservata del portale.

Corriere.

Intavoliamo selezionerà il corriere più adatto per la tua spedizione.

Cerchiamo di lavorare con i corrieri più efficienti e meno costosi per offrire un servizio che sia al contempo efficace ed economico.

Il corriere dovrà essere pagato al momento della consegna del pacco.

Gestione dei resi.

la normativa vigente conferisce all’acquirente il diritto di rifiutare un prodotto qualora il prodotto ricevuto non sia conforme a quanto acquistato sul sito o non sia in buon stato di conservazione.

Il pacco rifiutato verrà riconsegnato al venditore e tutti i costi di spedizione aggiuntivi saranno addebitati al venditore.

Recesso dell'acquisto e rimborso del cliente.

La normativa prevede che in caso che il prodotto ricevuto sia difforme da quello acquistato o danneggiato al momento della ricezione del pacco, il cliente possa rifiutare la consegna. La normativa prevede anche la possibilità di ripensamento del cliente entro 14 giorni.

Intavoliamo al fine di tutelare il venditore, provvederà a contattare il cliente subito dopo la consegna per verificare che il corriere scelto consegni i prodotti senza danneggiamenti evitando in questo modo tutti i danni e gli oneri derivanti da un danneggiamento intercorso durante il trasporto.

Preparazione del pacco di spedizione.

Al ricevimento dell’ordine dovrai disporre i prodotti acquistati dal cliente all’interno di un imballaggio integro e di buona fattura e laddove sia necessario mantenere la catena del freddo dovrai assicurarti che quest’ultima venga rispettata e che l’isolamento termico sia assicurato.

Stato di spedizione dei prodotti.

I prodotti venduti devono sempre essere in buone condizioni, seguendo rigorosamente le normative vigenti a tutela della salute dei clienti.

Un perfetto imballaggio ed una perfetta conservazione dei prodotti è fondamentale anche per scongiurare contestazioni e resi da parte dei clienti, così da evitare costi aggiuntivi a carico del venditore.

Le linee guida imprescindibili sono le seguenti:

  • tutte le confezioni devono contenere le etichette della tracciabilità con data di scadenza, secondo la normativa vigente;
  • è vietato vendere prodotti scaduti;
  • le confezioni devono essere integre e in ottimo stato di conservazione;
  • i prodotti che richiedono la catena del freddo devono essere consegnati al corriere in modo tale che il corriere possa accettare la consegna solo dopo aver accertato il buono stato dei prodotti.

Consegna del pacco al corriere.

Il tuo pacco dovrà essere consegnato al corriere aperto, così da consentirgli di verificare l’integrità dell’imballaggio, dei prodotti e la conformità alle esigenze di trasporto.

Qualora vi fossero problemi sarà necessario effettuare cambiamenti al fine di rendere il pacco conforme alle linee guida.

Qualora il pacco venisse consegnato chiuso, impedendo al corriere di verificare lo stato dei prodotti e dell’imballaggio, in caso di un reso da parte del cliente, per problemi legati all’integrità e al buono stato dei prodotti, il corriere sarà sollevato da ogni responsabilità. E’ interesse del venditore assicurarsi che i prodotti e l’imballaggio siano in ottimo stato e non si danneggino durante il trasporto.

Pagamento di Intavoliamo.

A fine mese Intavoliamo invierà una fattura comprensiva di tutti i costi delle transazioni che dovrà essere saldata entro i termini espressi nel contratto.

Contestazioni sugli acquisti e consegne.

Il nostro servizio di assistenza alle vendite supervisiona l'intero processo di vendita dal pagamento fino alla consegna.

La normativa vigente prevede che per qualunque problema, imprevisto o discrepanza del prodotto rispetto all'ordine fatto, il cliente, ha diritto di ricevere un rimborso o la spedizione di un nuovo prodotto.

Ciò che conta maggiormente per Intavoliamo è la soddisfazione dei clienti e dei produttori e la trasparenza del processo di vendita.

Tutela dei consumatori.

Intavoliamo si impegna a tutelare i clienti e a fornire un servizio trasparente e di qualità secondo quelle che sono le normative vigenti in fatto di tutela degli acquisti e soddisfazione dei clienti.

Eventuali segnalazioni reiterate nel tempo riguardanti un mancato rispetto delle normative vigenti, possono comportare l’esclusione dell'azienda dal portale, come indicato nel contratto stipulato.

Assistenza ai venditori.

Intavoliamo vuole accompagnare i produttori nella crescita delle vendite, per cui oltre a fornire un ecommerce personalizzato, si occuperà di fornire informazioni e servizi aggiuntivi di marketing per rendere ancora più competitiva la presenza dei produttori sul portale di Intavoliamo.

Informazioni sui prodotti.

Intavoliamo è molto attenta alle esigenze degli utenti, per cui richiede a tutti i produttori di fornire quante più informazioni possibili sui propri prodotti.

Provenienza, tipologia, caratteristiche, procedure di lavorazione, certificazioni e molto altro.

Forniscici tutte le informazioni che forniresti ad un tuo cliente; in questo modo sarà più semplice vendere i tuoi prodotti.

Promozione del tuo marchio.

Intavoliamo non è un semplice e-commerce impersonale e senza anima ma anche e soprattutto un partner che si occuperà di promuovere i tuoi prodotti e il tuo marchio.

Il nostro team di esperti seguirà la tua azienda aiutandoti a meglio comprendere le esigenze dei tuoi potenziali clienti e fornendoti servizi di Digital strategy e Digital marketing che ti metteranno nelle condizioni di aumentare il tuo fatturato.

Vendita all’estero.

L’export dei prodotti agroalimentari è un settore molto complesso regolato da precise normative.

Ogni paese richiede la verifica preventiva dei prodotti e Delle metodologie di spedizione, per cui, sebbene il portale preveda anche la possibilità di vendere all’estero, per attivare questa possibilità sarà necessario compiere le dovute verifiche e assegnare ad Intavoliamo l’incarico per le vendite estere.

Vantaggi a entrare nella community dei produttori di Intavoliamo.

Entrare a far parte della community di Intavoliamo ti consentirà di beneficiare dei seguenti vantaggi:

  • paghi solo per quello che vendi senza alcuna commissione aggiuntiva;
  • non vi è alcun intermediario tra te e i tuoi clienti. Vendere su Intavoliamo è come vendere nel tuo negozio solo che con Intavoliamo potrai farlo in tutta italia e in tutto il mondo. Le uniche spese da sostenere alla fine di ogni mese saranno una piccola fee del 10% per Intavoliamo e la fee di PayPal che verrà sottratta al momento dell'acquisto;
  • non devi occuparti di gestire un portale e di sostenere tutte le spese necessarie per mantenere un ecommerce, tutti i costi di manutenzione e aggiornamento del portale saranno a carico di Intavoliamo;
  • non devi investire grosse somme di denaro per iniziare a vendere online, con Intavoliamo ti preoccupi semplicemente di vendere i tuoi prodotti;
  • aumenti la visibilità della tua azienda;
  • tramite la tua area privata potrai gestire e monitorare le vendite, seguire gli ordini e le transazioni e, qualora volessi, potrai attivare campagne promozionali mirate e promuovere il tuo marchio;
  • potrai accedere a nuovi mercati, eventi e fiere in Italia ed all'estero;
  • il nostro servizio di assistenza clienti si occuperà, per conto tuo, di tutti i processi di vendita, lasciandoti libero di concentrarti solo su ciò che sai fare meglio, ossia produrre prodotti enogastronomici di alta qualità.

Inserimento dei prodotti nel portale.

Una volta abilitata la tua area privata ti assisteremo, passo dopo passo lungo il procedimento di inserimento dei tuoi primi prodotti sei pronto per vendere.

Le uniche azioni che dovrai svolgere sul tuo nuovo e-commerce personalizzato saranno l’aggiornamento dei prezzi dei prodotti, l’inserimento delle offerte e delle disponibilità dei prodotti nei tuoi magazzini.

Semplicità d’uso.

Una volta che i tuoi prodotti saranno caricati online non dovrai preoccuparti di niente se non tenerti sempre pronto a evadere gli ordini che riceverai e aggiornare prezzi e giacenza dei tuoi prodotti utilizzando il pratico pannello di controllo che ti metteremo a disposizione.

i prodotti che cerchiamo:

Siamo in cerca di tutti i prodotti enogastronomici italiani, da quelli più semplici e conosciuti a quelli più ricercati e rari, l’importante è che si tratti di prodotti italiani prodotti esclusivamente da te.

Informazioni sui prodotti.

i clienti desiderano conoscere quante più informazioni possibili prima di fare un acquisto di un prodotto da mangiare su internet, per cui Intavoliamo ha predisposto delle schede all’interno delle quali potrete inserire tutte le informazioni che vi permetteranno di presentare al meglio il vostro prodotto.

Più informazioni inserirai nelle schede più gli utenti si fideranno di te e sarai in grado di aumentare le tue vendite.

Ti suggeriamo di:

  • inserire tutti i dati obbligatori delle etichette anche sulla scheda prodotto;
  • inserire i dati nutrizionali dei prodotti. Intavoliamo promuove una comunicazione trasparente per permettere di instaurare un rapporto di fiducia tra cliente e venditore;
  • inserire consigli di conservazione (specie se naturali);
  • inserire consigli relativi alla degustazione per permettere ai tuoi clienti di apprezzarli al meglio;
  • inserire anche le modalità di produzione.

Intavoliamo favorisce la produzione biologica che non prevede l’utilizzo di pesticidi o soluzioni chimiche;

Profilo aziendale opzionale.

Su richiesta si può attivare un’area dove potrai inserire informazioni, foto e video relativi alla tua azienda e ai tuoi procedimenti di produzione.mostrare ai tuoi clienti come vengono coltivate o allevati gli animali.

su richiesta è possibile inserire prodotti come visite guidate, pernottamenti e pranzi in azienda.

Ricerca dei prodotti.

La filosofia di Intavoliamo è di consentire ai clienti di trovare prodotti di qualità mostrando le caratteristiche che li rendono unici; per cui daremo maggior visibilità ai prodotti con maggiori informazioni, con certificazioni e che ricevono le migliori recensioni.

L’utilizzo di filtri permetterà di restringere i risultati della ricerca in base alle caratteristiche o la zona geografica del prodotto.

Sconti sui prodotti e sconti quantità.

E’ possibile inserire sconti sui propri prodotti secondo le vostre personali logiche di marketing.

Recensione dei prodotti da parte degli utenti.

Gli utenti potranno lasciare delle recensioni sui prodotti.

Le recensioni sono un mezzo molto importante per permetterti di migliorare i tuoi prodotti e il tuo servizio e per consentire ai nuovi potenziali clienti di conoscere il parere di chi ha già provato i tuoi prodotti.

Recensione dei prodotti da parte di Intavoliamo.

Intavoliamo si riserva di dare una recensione speciale alle aziende che decidono di inviare volontariamente un campione da provare dei loro prodotti.

Questa recensione darà una maggiore visibilità ai prodotti e aumenterà l’autorevolezza della tua azienda nella community di Intavoliamo.

Coupon di acquisto dei prodotti.

Intavoliamo può emettere dei coupon di acquisto che i clienti possono spendere per l’acquisto dei tuoi prodotti.

Intavoliamo sfrutterà i coupon per consentire alle aziende partner di incrementare le proprie vendite.

Acquisti dei prodotti da parte di Intavoliamo.

Le attività promozionali sul territorio partecipando a fiere o organizzando eventi di degustazione e online, che farà Intavoliamo potranno richiedere che acquistiamo i vostri prodotti ad un prezzo adeguatamente ridotto per permetterci di far conoscere i vostri prodotti riducendo al minimo i costi fissi.

Infatti le attività promozionali saranno fatte in modo che il costo venga calmierato in base alla quantità dei prodotti consumati o venduti.

Il nostro obbiettivo è quello di ripagarci dei costi delle attività sulle vendite riducendo al minimo e fino ad azzerare ove possibile i costi fissi legati alla presenza di operatori della community che non possono lavorare gratuitamente.

Quindi se la community lavora bene guadagna dei soldi e una parte del compenso sarà costituito dai vostri prodotti e voi non dovrete sobbarcarvi se non in minima parte dei costi fissi senza sapere se avrete un ritorno economico e potrete inoltre misurare la nostra capacità di promuovere i vostri prodotti.

Ogni attività sarà ovviamente concordata ed autorizzata preventivamente tra voi ed Intavoliamo per stabilire quantità, prezzi di acquisto, attività promozionale, eventuali costi fissi minimi e l’autorizzazione di partecipare all’evento ed esporre il vostro marchio.

Etichettatura dei prodotti.

Tutte le confezioni devono rispettare la normativa vigente in fatto di tracciatura ed etichettatura dei prodotti.

Il mancato rispetto delle normative vigenti, possono comportare l’esclusione dell'azienda dal portale, come indicato nel contratto stipulato.

Requisiti dei prodotti.

I prodotti di Intavoliamo che possono essere inseriti sul portale sono esclusivamente prodotti italiani.

Modalità di produzione dei prodotti senza certificati:

  • produzione naturale;
  • produzione biologica;
  • produzione artigianale;
  • produzione secondo ricette tradizionali;
  • presidi slow food, produzione di prodotti a rischio estinzione.

Modalità di produzione di prodotti con certificati:

  • DOC;
  • DOCG;
  • DOP;
  • VQPRD;
  • IGP;
  • IGT;
  • STG;
  • DECO;
  • BIO;
  • senza allergeni certificati;
  • senza glutine;
  • senza lattosio.

Tipologia di prodotti:

  • vino;
  • liquori;
  • grappe;
  • birre;
  • amari e altri distillati;
  • olio;
  • aceto;
  • salumi;
  • insaccati;
  • formaggi freschi e stagionati;
  • pasta fresca e secca;
  • dolci freschi e secchi;
  • prodotti da forno;
  • salse e condimenti;
  • snack e frutta secca;
  • creme spalmabili;
  • marmellate;
  • conserve e barattoli.

Prodotti che richiedono un attenzione particolare.

Questa categoria contiene prodotti che hanno una bassa durata di conservazione, che richiedono il mantenimento costante della catena del freddo, che richiedono conservazione in atmosfera protetta o sottovuoto.

Questi prodotti devono essere inseriti nel portale solo dopo che Intavoliamo avrà verificato e assicurato che tutte le condizioni di conservazione, imballaggio e trasporto vengano rispettate.

Questa categoria include prodotti come ad esempio:

  • dolci freschi;
  • pasta fresca;
  • prodotti della gastronomia;
  • formaggi freschi;
  • insaccati freschi;
  • tagli di carne fresca;
  • pesce;
  • frutta;
  • verdura.

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