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La Toscana e i sapori della sua tavola

Terra di arte, con il suo capoluogo Firenze, di storia e di vigneti, la Toscana è una regione variegata e ricca.

Le opere di architettura e di pittura tra le più famose al mondo sono ospitate all’interno delle sue città, borghi medievali incantevoli, caratterizzati da castelli, fortezze e chiesette rurali. Qui, il David di Michelangelo, i quadri di Botticelli, incantano i visitatori.

Il territorio è composto da vari elementi: gli aspri Appennini, le spiagge dell’isola d’Elba e le distese di Chianti. Panorami incontaminati, verdi e rigogliosi sono l’habitat ideale per una fauna variegata. Numerose anche le fonti di acqua termale, come Montecatini, Saturnia, Montepulciano.

Una terra che incanta i visitatori e li prende per la gola con i suoi piatti tipici che sanno di storia e ingredienti di qualità.

Gastronomia fiorentina

La cucina toscana è fatta, essenzialmente, di piatti che mantengono inalterata la loro preparazione da anni. Come il pane senza sale, che sembra risalga al XII secolo.

E il pane in Toscana è un ingrediente che assume una connotazione quasi sacra nella cucina toscana  tradizionale: non va buttato, ma riutilizzato. Da questa usanza, nascono, ad esempio, piatti tipici fiorentini come la panzanella, la panata, la ribollita. La ribollita è una zuppa di pane e verdure molto ricca e sostanziosa.

Un’altra caratteristica della cucina toscana è l’uso di carni bianche e di selvaggina. Anche il maiale ha un posto di primo piano all’interno della cucina di tutte le province della Toscana.

Come per molte altre regioni, anche le ricette toscane sono preparate con ingredienti freschi e genuini. Da assaggiare assolutamente i caratteristici taglieri di affettati e formaggi locali.

Tra i primi piatti tipici toscani, molto gustose sono le pappardelle alla lepre o al sugo di cinghialeA Firenze è possibile assaggiare il lampredotto, ricavato dallo stomaco della mucca è solitamente servito in un panino e condito con salsa verde al prezzemolo.

Naturalmente, è impossibile parlare di cucina toscana, senza nominare la bistecca alla fiorentina. Generalmente fatta con la Chianina, è cucinata al sangue e servita con un accompagnamento di patate arrosto o fagioli.

Sono tantissime le ricette regionali toscane a base di carne, come il cinghiale in umido o ancora la faraona arrosto.

Un piatto molto conosciuto a base di pesce è il cacciucco livornese, pomodoro e pane abbrustolito. O ancora, la sburrita di baccalà, realizzata con pezzi di baccalà bollito e bruschette.

A Livorno un piatto tipico toscano molto apprezzato è la Torta, una preparazione realizzata con farina di ceci, olio e acqua. Molto semplice e gustosa.Immancabili, i pici, dei lunghi spaghettoni tirati a mano e conditi con sugo di anatra.

Prodotti agricoli toscani

Vite e olivo sono sicuramente i prodotti agricoli principali della Regione Toscana. Una tradizione secolare, che ha dato vita a prodotti di eccellenza. Basti pensare ai vini della zona del Chianti.

Altre colture diffuse in Toscana sono i cereali, ma anche la barbabietola da zucchero.

Alcuni dei prodotti tipici toscani possono essere considerati il farro IGP, ma anche il Fagiolo di Sorana IGP, il fungo di Borgotaro IGP e il prezioso miele della Lunigiana DOP.

Nella regione un’importanza di rilievo hanno anche le castagne, dalle quali si produce la farina. Sul Monte Amiata, ad esempio, esiste una castagna IGP, con la quale si realizzano marmellate, gelati, polente o castagnacci.

Tra i DOP, anche la farina di neccio, il marrone del Mugello e il marrone DOP di Valtiberina.

Carni e salumi della Regione Toscana

Uno dei prodotti tipici della Toscana è indiscutibilmente la bistecca alla fiorentina. Si tratta di un taglio di lombata della razza Chianina.

Chianina e Maremmana sono sicuramente tipi di carne di eccellente qualità, ottenuti da capi allevati allo stato brado o semibrado.

Le interiora dei bovini vengono adoperati per la preparazione della trippa e del lampredotto, due dei piatti tipici toscani più apprezzati. Nel rispetto della filosofia che impone di non buttare nulla, anche il fegato, la lingua e il cervello sono parti utilizzate e apprezzate.

Non solo bovini, ma anche suini hanno un ruolo di prim’ordine sulle tavole regionali. Dalla carne di maiale si ricavano numerosi salumi d’eccellenza, come il prosciutto toscano, il salame, la salsiccia da serbo, la pancetta e il capocollo.

La carne ottenuta dai suini di razza cinta senese viene considerata un’eccellenza gastronomica. Si tratta di suini allevati allo stato brado e semibrado in alcune zone della Toscana.

In generale, ogni parte del maiale viene adoperata per il consumo. Alcune vengono conservate, altre, invece, consumate subito, andando a costituire delle vere ghiottonerie, come i fegatelli con la rete o il buristo.

Anche la cacciagione ha la sua primaria importanza. In genere, viene adoperata nella preparazione di primi piatti, o secondi (come la lepre in umido). I ragù più apprezzati sono di lepre, daino e capriolo.

Un discorso a parte va fatto per i salumi. Il Prosciutto Crudo Toscano, ad esempio, vanta origini millenarie. Ha un gusto ricco, grazie soprattutto alla sua stagionatura.

La finocchiona toscana è un salume simile al salame toscano. La sua particolarità risiede nella presenza al suo interno del finocchio selvatico. Doveroso è citare anche il Lardo di Colonnata e la Mortadella di Prato, entrambe preparazioni dalle origini antiche.

Formaggi toscani

I formaggi toscani non hanno la stessa fama dei salumi, ma sono ugualmente preparazioni di altissima qualità. Nella regione è presente il pecorino toscano DOP, una delle preparazioni più diffuse e conosciute.

Tra i formaggi tipici, troviamo anche il Vecchio di Montefollonico, piccante e stagionato, e la ricotta di pecora di Pistoia.

Nella zona di Grosseto, è possibile trovare il guttus, una sorta di gorgonzola realizzato con il latte di pecora. Qui, sono realizzate anche la caciotta di pecora, morbida e dolce, e la Pratolina, un formaggio cremoso e spalmabile. Tra i formaggi freschi, anche il ravaggiolo e le ricotte.

Olio toscano

La Toscana è una terra che ha fatto dell’olio uno dei suoi simboli distintivi. Nella regione, infatti, nasce un eccellente olio extravergine di oliva, dalla tradizione secolare.

Il Toscano IGP è prodotto in tutto il territorio nazionale e possiede degli specifici tratti distintivi. Ogni provincia della Toscana dona all’olio delle lievi differenze di gusto.

Tra i DOP ricordiamo anche l’olio extravergine d’oliva Chianti Classico DOP, quello delle Terre di Siena DOP, di Lucca DOP e il Seggiano DOP.

Vini tipici della Toscana

Come per l’olivo, anche la vite trova in Toscana la sua terra d’elezione. La regione, infatti, è uno dei maggiori produttori ed esportatori mondiali di vino. Qui, troviamo il Chianti, il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano.

Tra i vini bianchi, prodotti di qualità sono il Vermentino e il Vernaccia di San Gimignano.

La Toscana vanta ben 39 vini a denominazione di origine controllata (DOC) e 11 vini a denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG).

Accanto ai più noti vini toscani, troviamo anche vini a base di Cabernet e Merlot, o il Morellino di Scansano.

Rinomato anche il famoso vino da dessert Moscadello di Montalcino, prodotto con uve moscato. Da citare anche il Vin Santo, ottenuto con uve Malvasia e Trebbiano.

La Carmignano DOCG è un’altra zona vinicola di lunga tradizione. Da qui, nascono vari vini rossi, prodotti a partire da uve Sangiovese, Canaiolo Nero, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

I Supertuscans, infine, sono vini robusti e complessi prodotti in prevalenza con uve quali Cabernet, Merlot e Pinot Nero, alle quali in alcuni viene aggiunto il Sangiovese.

Prodotti tipici toscani: i liquori

La Toscana è anche la terra di vari e gustosi liquori. Uno fra tutti, l’amaro all’arancia, dal gradevole colore arancio scuro, fonde insieme il dolce dell’arancia e il gusto dell’amaro.

A Lucca, invece, è possibile assaggiare il liquore Biadina. Si tratta di una bevanda antica, dal colore ambrato scuro. Viene prodotto dalla macerazione di erbe aromatiche, corteccia di Ginebona e china e al suo interno sono presenti dei pinoli.

Tra le particolarità toscane, troviamo l’Elisir di China Massagli. Si tratta un vero e proprio medicinale, realizzato con corteccia rossa della Chincona officinalis. Ha un colore ambrato scuro e un sapore amarognolo.

A Prato, è possibile bere il Vermouth bianco, preparato con uva bianca acerba ed erbe dei campi.

Dai semi delle pigne d’abete è ricavata la Gemma d’Abeto, un liquore ottimo nel caffè e nel latte caldo. Di origini antiche, invece, è l’Alkermes, un liquore ottimo per preparare dolci e da gustare caldo.

Dolci tipici toscani

Di sicuro, uno dei dolci tipici della Toscana più conosciuti sono i cantuccini. Nati a Prato, sono dei biscotti fatti con le mandorle e in genere serviti con il vin santo. Il buccellato è invece un pane dolce, tipico di Lucca, semplice e genuino, è fatto con l’uvetta.

Tra i dolci toscani più conosciuti c’è anche lui, il Castagnaccio. Realizzato con farina di castagne, è impreziosito con noci, pinoli, uvetta e rosmarino.

Il Panforte è uno dei piatti più conosciuti tipici del periodo natalizio. Sembra che le sue origini risalgano addirittura all’anno Mille. I suoi ingredienti sono semplici: miele, frutta candita, mandorle e spezie. Accanto al panforte, troviamo il panpepato, che è un dolce tipico toscano che si contraddistingue per l’impasto arricchito con cacao, melone candito e pepe.

Ancora, tra le preparazioni più conosciute, la schiacciata fiorentina, tipica del carnevale e ottima per la colazione, e lo zuccotto toscano, nato come semifreddo, è preparato con pan di Spagna, ricotta, panna e cacao. In alcune delle sue varianti diventa anche un dolce a cucchiaio.

A Siena è possibile gustare i Ricciarelli, un dolce tipico a base di mandorle, zucchero, albume d'uovo.

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