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REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Descrizione

I "funghi porcini sott'olio" sono una  conserva calabrese tra le più apprezzate dell'intera regione.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito i funghi porcini sott'olio nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT)).

Caratteristiche

Si distingue facilmente grazie:

  • alla forma del cappello, carnoso e rotondo;
  • il colore è marrone, ma varia nelle sfumature a seconda del terreno in cui è cresciuto.
  • Il profumo e il sapore sono particolarmente intensi.

Ingredienti

Gli ingredienti da utilizzare per la preparazione dei funghi porcini sott'olio sono:

Preparazione

La preparazione non richiede particolari abilità in cucina ma è importante scegliere funghi porcini freschi, non troppo grandi e di prima qualità.

  • pulisci accuratamente i funghi aiutandoti con uno straccio o una spugnetta umidi per eliminare ogni residuo di terra;
  • fai bollire insieme aceto e vino bianco, nella proporzione di 2 a 1;
  • aggiungi qualche granello di pepe e due spicchi di aglio;
  • versa nel liquido i funghi tagliati a metà;
  • lasciali cuocere circa 4-5 minuti;
  • alzali con una schiumarola e sistemali su un canovaccio ad asciugare;
  • dividi i porcini in contenitori di vetro sterilizzati e ricoprili di olio extravergine di oliva;
  • chiudi i barattoli con la capsula ermetica e riponili in dispensa.

Degustazione

I funghi porcini sono molto apprezzati in cucina perchè si prestano ad essere cucinati in vari modi:

  • cotti alla brace;
  • ripassati in padella;
  • serviti sia come contorno che utilizzati per preparare ottimi sughi;
  • conservati sott'olio 

Sono ottimi da gustare sempre, specialmente nel periodo autunnale.

 

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggi

Descrizione

Il "pecorino della Locride" è un formaggio tipico della Calabria prodotto soltanto con "latte di pecora" con una minima percentuale di "caglio in pasta", che può essere sia di "capra" che di "agnello".

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pecorino della Locride nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Produzione

La produzione del pecorino della Locride avviene principalmente in estate, lungo le pendici dell'Aspromonte, territorio di Reggio Calabria esposto verso il mare Ionio.

Si tratta di un formaggio poco conosciuto:

  • un formaggio genuino;
  • artigianale;
  • il gusto è delicato e molto gradevole al palato.

Caratteristiche

Le forme di pecorino della Locride:

  • non richiedono una lunga maturazione;
  • pesano almeno 1 kg e non vanno oltre i 3,5 kg;
  • l'altezza massima è di 15 centimetri;
  • il diametro non supera i 25 centimetri;
  • le forme fresche sono di colore bianco;
  • quelle stagionate di un bel giallo ocra.

Il formaggio ha:

  • una pasta compatta, morbida se è fresco, più dura se stagionato.

La stagionatura richiede un ambiente fresco, ma secco, ideale per asciugare il prodotto senza alterare la sue proprietà organolettiche.

Ingredienti

Prima di procedere alla preparazione del pecorino della Locride è necessario filtrare il:

  • latte di pecora.

Preparazione

Cominciamo a preparare il pecorino della Locride:

  • si versa in apposite caldaie;
  • si aggiunge il caglio in pasta;
  • si lascia raggiungere la coagulazione ad una temperatura intorno ai 35-38 gradi;
  • a questo punto si riduce in piccoli pezzi il coagulo ottenuto e si lascia riposare il tutto;
  • via via che la massa casearia viene estratta dalla caldaia si distribuisce in piccoli canestri cilindrici e sottoposta ad una pressatura.

Degustazione

Si consiglia di abbinare al pecorino della Locride ad un vino rosso leggero!

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggi

Descrizione

La "mozzarella silana", uno dei formaggi più apprezzati della Calabria

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la mozzarella silana nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Caratteristiche

La mozzarella silana è una delle delizie della Calabria, prodotta nell'altopiano della Sila, sul versante ionico della regione.

Fra le caratteristiche principali del prodotto, spicca la sua:

  • consistenza morbida ed il colore bianchissimo, in quanto si tratta di un formaggio privo di "pelle" o "crosta".

È uno dei formaggi che rimanda alla tradizione calabrese e, più generalmente, del sud italia:

  • quella della produzione di formaggi a pasta filata e morbida.

La particolarità di questo tipo di mozzarella è l'utilizzo del caglio di capretto, cosa non comune agli altri formaggi appartenenti a questa categoria.

La filatura della pasta e la salatura vengono effettuate a mano, nel rispetto delle norme e della tradizione calabrese e, in particolare, silana.

Si tratta di un formaggio che:

  • va consumato fresco, in quanto ha una conservazione limitata a tre o quattro giorni.

La mozzarella silana viene prodotta principalmente nelle provincie di Catanzaro e Cosenza, entro le quali si estende l'altopiano silano.

Ingredienti

L'ingrediente principale per la creazione della mozzarella silana è:

  • il latte di vacca;
  • caglio di capretto.

Si tratta di un formaggio a pasta filata, la cui consumazione è consigliata immediatamente dopo la salatura.

Degustazione

Si tratta, essenzialmente, di un formaggio da tavola, che può essere consumato come antipasto ma anche come secondo piatto, se preso in quantità abbondanti.

Un accostamento interessante può essere quello con un vino bianco frizzante o con un qualsiasi tipo di salame o pane, sia tostato che fresco.

REGIONE: Calabria 
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati 
CERTIFICAZIONE PRODOTTO: IGP

Certificazioni

I "limoni di Rocca Imperiale" sono coltivati in questa regione della Calabria fin dal Seicento ed hanno ottenuto la denominazione IGP nel 2011.

Caratteristiche

I limoni di Rocca Imperiale si caratterizzano per:

  • frutti di medie dimensioni;
  • di forma allungata;
  • privi di semi;
  • con un peso di 100-160 grammi circa.

Presentano una resa davvero elevata per quanto riguarda il "succo estraibile" ed un sapore intenso ed eccellente.

"La cultivar" viene definita nella zona come Antico o Nostrano di Rocca Imperiale e consiste in una derivazione della varietà Femminiello Comune.

I frutti si caratterizzano per:

  • un profumo davvero intenso;
  • per un particolare colore giallo solare.

Si tratta di due peculiarità che consentono di distinguere subito la specie.

Produzione

Gli esemplari producono nel corso dell'anno tre tipologie diverse di frutti, ognuno derivante da una differente fioritura:

  • Primofiore e quella Maiolino viene raccolta dal mese di Maggio a quello di Luglio;
  • la tipologia Verdello è più tardiva, infatti si raccoglie da Agosto ad Ottobre.

Proprietà benefiche

I limoni di rocca imperiale hanno notevoli "benefici" sulla salute in quanto contengono una quantità rilevante di:

  • "limonenee".

Anche per questo motivo molti esperti sostengono che i limoni coltivati a Rocca Imperiale siano superiori a quelli di altre zone.

Infatti il territorio si distingue per un microclima assolutamente favorevole e quindi destinato alla limonicoltura.

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Descrizione

L’origano selvatico della Calabria è una pianta aromatica diffusa in tutta l'area mediterranea con diverse varietà, ma il tipo più apprezzato per la preparazione delle ricette è quello calabrese.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito l'origano selvatico della Calabria nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Caratteristiche

La pianta si caratterizza per:

  • un aroma inconfondibile, grazie al quale si donano ai piatti un sapore fragrante e unico.

Cresce nelle località aride e assolate.

L'origano selvatico di Calabria viene raccolto nel mese di Giugno, quando gli esemplari fioriscono.

Occorre non comprimere il fiore e tenere le piante raccolte lontano dall'umidità perché anneriscono facilmente.

Conservazione

L'origano selvatico della Calabria viene fatto essiccare in luoghi riparati dal sole e asciutti dopo essere stato legato in mazzetti da appendere a testa in giù.

Successivamente si conserva in barattoli chiusi ermeticamente.

L'origano selvatico della Calabria si differenzia da tutte le specie aromatiche in quanto:

  • raggiunge il massimo della fragranza soltanto dopo essere stato essiccato.

Proprietà benefiche

Si tratta di una pianta benefica perché contiene una notevole quantità di fenoli.

Oltre a essere usato in cucina (soprattutto quella locale), l'origano selvatico della Calabria serve per l’aromaterapia e per la realizzazione di infusi contro i problemi di digestione, la tosse e le infiammazioni alle vie respiratorie.

In secondo luogo le piante essiccate sono fondamentali per produrre un olio essenziale dalle proprietà antiossidanti, antifungive, analgesiche, antiinfiammatorie e antisettiche.

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 

Descrizione

Prodotta in provincia di Catanzaro, capoluogo di regione, la soppressata di Decollatura è fra le delizie culinarie della regione calabrese.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la soppressata di Decollatura nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Caratteristiche

È uno dei salumi più diffusi e consumati all'interno della regione stessa, ma anche al di fuori dei confini regionali.

Si tratta di un insaccato prodotto, appunto, a Decollatura, paesino in provincia di Catanzaro.

Il prestigio di cui gode questo salume è dovuto principalmente all'alta qualità delle carni di maiale.

I suini vengono nutriti con crusca e ghiande, e la produzione della soppressata di Decollatura rispetta rigorosamente le regole e le procedure dettate dall'antica tradizione.

Ingredienti

Gli ingredienti principali sono:

  • pregiata carne di maiale;
  • peperoncino calabrese;
  • budello di maiale;
  • sale.

Preparazione

I tagli utilizzati per la preparazione della soppressata sono principalmente carni magre e filetti di maiale, unite al grasso ricavato dalla parte del collo.

Il tutto viene, poi, mescolato ed unito a salsa, sale e salse di peperoni.

Questo impasto verrà poi insaccato all'interno di un budello di maiale.

Utilissima per riconoscere l'alta qualità della soppressata è la prima "goccia" che fuoriesce dal primo taglio della soppressata, denominata comunemente "lacrima".

Degustazione

La soppressata di decollatura viene comunemente utilizzata come antipasto, possibilmente accompagnata da formaggio stagionato e vino rosso di produzione locale.

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione

Descrizione

La "cularina" è una soppressata tradizionale della Calabria considerata come uno dei "fiori all'occhiello" della produzione regionale.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la cularina nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Varietà

Il nome del salume deriva da quello del "budello naturale" del maiale utilizzato per l'insaccato, realizzato dandogli la classica forma "allungata" e leggermente "ovale".

Esistono due diverse versioni della cularina:

  • una prima versione che è quella "dolce";
  • la seconda è quella "piccante".

Ingredienti

L'insaccato è preparato con:

  • carne tritata della spalla del maiale;
  • mischiata al lardo ricavato dalla zona adiacente al capocollo.

All'impasto viene poi aggiunto:

  • il sale;
  • nel caso della cularina piccante, peperoncino.

Il tutto è poi inserito nel "budello", gli viene data la forma giusta, è legato con spago naturale e lasciato a stagionare per circa un mese e mezzo in ambienti igienici e freschi.

Caratteristiche

La "cularina" ha:

  • un odore facilmente riconoscibile, quasi pungente, e un sapore deciso.

Origini

I salumi tipici della regione Calabria sono da sempre protagonisti in tavola, a partire dall'Antica Grecia.

Ci sono testimonianze scritte, infatti, che documentano come da sempre i cittadini della Calabria fossero abili "nell'essiccazione delle carni" e la "produzione di insaccati".

Degustazione

Proprio per questo, per cimentarti nella cucina calabrese non puoi fare a meno del gusto deciso della cularina, usandola per dare sapore al sugo di una pasta al forno, oppure come ingrediente principale per un ripieno a base di carne e verdure.

REGIONE: Calabria - Provincia di Catanzaro
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggio
TIPO CERTIFICAZIONE: DOP

Descrizione

La "farci-provola" è un formaggio a pasta filata tipico della provincia di Catanzaro e, in modo particolare, del Comune di Marcellinara.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la farci-provola nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Ingredienti

Gli ingredietni necessari per la preparazione della farci-provola sono:

  • latte pastorizzato di vacca;
  • caglio liquido di vitello;
  • fermenti lattici;
  • soppressata;
  • capocollo stagionato.

Preparazione

Viene fatto con latte di vacca e può essere leggermente stagionato oppure fresco.

Nel primo caso la maturazione dura soltanto pochi giorni e avviene in un luogo fresco, dove le forme sono appese su bastoni orizzontali a coppie.

In ogni caso la farci-provola si caratterizza per una farcitura a base di capocollo stagionato, soppressata o altri insaccati tipici calabresi.

La farci-provola viene realizzato con il latte pastorizzato di due mungiture consecutive.

Successivamente si aggiungono:

  • caglio di vitello e fermenti lattici;
  • quindi si rompe la cagliata alle dimensioni di un chicco di riso;
  • a questo punto si effettuano la fase di estrazione e quella di acidificazione della pasta;
  • successivamente viene filata in acqua a 80°C;
  • la farcitura avviene quando si dà forma al formaggio;
  • infine la farci-provola viene immersa in acqua fredda e tenuta per 12 ore in salamoia così da salare.

Caratteristiche

Tutti devono avere la certificazione DOP.

Il prodotto presenta una forma allungata con una strozzatura laterale e la pasta bianca spessa contrasta con la crosta paglierina, sottile e liscia.

Il formaggio ha un peso da 1 a 3 chili e a volte è avvolto in una rete elastica.

Degustazione

Si consiglia di consumarla abbinata a vini rossi corposi o pane casereccio.

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