Seleziona la tua lingua

REGIONE: Calabria 
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggi

Descrizione

Il "pecorino del Pollino" è un formaggio tipico della Calabria, prodotto con il latte delle pecore del Parco Nazionale del Pollino, che si trova in provincia di Cosenza.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pecorino del Pollino nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Caratteristiche

Ciò che rende unico il pecorino del Pollino è l'alimentazione delle pecore, che è del tutto naturale:

  • gli animali, infatti, si nutrono esclusivamente delle erbe spontanee della zona, particolarmente aromatiche e di conseguenza il loro latte acquista un sapore speciale che è trasferito al formaggio.

Questo latte, inoltre, risulta essere particolarmente:

  • ricco di grassi.

Il formaggio richiede una stagionatura breve, che va dai tre ai cinque mesi, e si presenta con:

  • una crosta esterna dura e con una pasta interna semidura.

Puoi facilmente riconoscerlo dalle rigature della crosta dovute alla conservazione all'interno di canestri intrecciati.

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione del pecorino del Pollino sono:

  • latte di pecora;
  • caglio di agnello;
  • sale.

Come gustarlo

Il pecorino del Pollino all'assaggio ha:

  • un sapore piuttosto intenso, quasi piccante.

Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per:

  • arricchire le tue cene di ispirazione Calabrese, anche presentandolo come piccolo antipasto accompagnato da olive schiacciate e peperoncini calabresi ripieni sott'olio.

L'utilizzo del pecorino del Pollino in cucina non si limita a questo, puoi utilizzarlo:

  • a scaglie su un ricco piatto di pasta o come ripieno per melanzane o peperoni imbottiti.

La presenza del pecorino del Pollino nei tuoi piatti li renderà speciali e super saporiti!

Il miglior vino che puoi abbinare a questo formaggio è di certo bianco, anche se un rosso poco strutturato si sposa ugualmente bene col gusto forte del pecorino.

REGIONE: Calabria 
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Descrizione

Le "olive nella giara" (in dialetto "alivi d'a giara"), sono una conserva tipica calabrese e nello specifico della provincia di Crotone.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito le olive nella giara nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Caratteristiche

Realizzate con le varietà:

  • Careola;
  • Tonda di Strongoli;
  • Borgese;
  • Cassanese;

prendono il nome dal contenitore di terracotta impiegato per la conservazione.

La soluzione di acqua mista a sale protegge i frutti, evitando la proliferazione di microrganismi dannosi per la salute dell'uomo.

Ingredienti

Gli ingredienti utilizzati per la lavorazione delle olive nella giara sono:

Preparazione

La lavorazione delle olive nella giara è, secondo tradizione, rigorosamente manuale: 

  • comincia con la selezione delle olive migliori nel mese di Novembre;
  • si scelgono quelle dalla forma ovoidale e dalle dimensioni medie di almeno 3 cm;
  • si procede quindi a lavarle accuratamente;
  • si mettono in ammollo in acqua e sale all'interno di una giara;
  • si pone sopra un rametto di finocchio, dei peperoncini interi e qualche spicchio d'aglio;
  • il contenitore, chiuso con un coperchio oppure un piatto, va riposto in un ambiente fresco, lontano da fonti di luce e di calore, per almeno 4-5 mesi.

Al termine, le olive sono pronte per essere consumate.

Degustazione

Puoi gustarle appena scolate dalla salamoia oppure condite con olio extravergine di oliva, origano ed altri aromi a tua scelta.

Le olive nella giara sono ottime servite come: 

  • antipasto;
  • aperitivo;
  • stuzzichino fuori pasto;
  • contorno.

Si accompagnano a delle fette di pane casereccio calabrese appena sfornato.

Conservazione

Le olive nella giara si conservano per un lungo periodo, anche fino tre anni, avendo però l'accortezza di coprirle completamente con la salamoia.

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati 

Descrizione

Le "olive alla calce"  note anche come "olive in calce", sono un prodotto tipico della tradizione calabrese che si basa su un antico metodo contadino di conservazione degli alimenti.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito le olive alla calce nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Caratteristiche

Le olive appena raccolte vengono infatti trattate con la calce viva e la cenere, che hanno la funzione di addolcirne il sapore, altrimenti troppo amaro, e di esaltarne il gusto.

Le varietà di olive suggerite per questo tipo di conserva sono:

  • le strongolesi;
  • le cassanesi;
  • le borgesi;

Possono andar bene anche altre varietà, purché siano sode e carnose. 

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione delle olive alla calce sono:

Preparazione

Le olive si raccolgono ancora verdi, nei mesi di Settembre e Ottobre, poi:

  • si mettono in tinozze di legno con acqua a cui viene aggiunta la calce viva e la cenere d'olivo o di quercia;
  • vanno fatte riposare per circa una settimana, quindi si tolgono dalla miscela di acqua e calce e si risciacquano periodicamente per due o tre giorni;
  • una volta lavate per bene, si passano nei tipici contenitori di terracotta chiamati "tineddru", dove vengono ricoperte d'acqua e condite con sale, semi di finocchio, foglie di alloro o rametti di mirto.
  • prima di poter consumare le olive alla calce, bisogna aspettare che riposino nella salamoia almeno una decina di giorni, in modo che si insaporiscano assorbendo tutti gli aromi.

Il risultato di questa preparazione tradizionale è davvero soprendente, le olive in calce risultano dolci e ricche di gusto.

Degustazione

Le olive alla calce sono perfette per essere servite come stuzzicante aperitivo o per essere utilizzate per arricchire ricette particolari. 

REGIONE: Calabria
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 

Descrizione

Il "buccularu", o "guanciale di maiale", è un salume calabrese prodotto in poche zone della provincia di Reggio Calabria, acquistabile in tranci cilindrici di varie dimensioni e peso.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il buccularu nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione de buccularu sono:

  • grasso della guancia e del collo del suino;
  • pepe nero;
  • pepe rosso;
  • sale.

La parte presenta:

  • sottili striature di magro e viene aromatizzata con varie spezie per esaltarne il gusto sapido.

Preparazione

Il buccularu viene prodotto artigianalmente tra Dicembre e Gennaio da pochi allevamenti familiari, salato e conservato in vasi di terracotta per circa una settimana.

Durante questo periodo viene rivoltato varie volte per consentire la penetrazione uniforme del sale.

Al termine, si estrae dal vaso e si cosparge ancora con del sale, del pepe nero, del pepe rosso e si appende fino a poco prima della consumazione in un locale arieggiato ed asciutto, lontano da fonti di calore e di luce.

Il trattamento con il sale e gli aromi favorisce la buona conservazione del prodotto e delle sue proprietà organolettiche, nonché una corretta essiccazione.

La durata della stagionatura può variare dai cinque ai sette giorni.

Degustazione

Puoi gustare il buccularu come:

  • antipasto;
  • accompagnato preferibilmente da un buon bicchiere di vino rosso corposo.

Non essendo molto diffuso e non avendo alcuna risonanza commerciale, questa produzione locale non ha ottenuto la certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta).

REGIONE: Calabria.
TIPOLOGIA PRODOTTO: Bevande analcoliche, distillati e liquori. 

Descrizione

Il "liquore al bergamotto" è un prodotto alcolico tipico della regione Calabria, preparato con ingredienti genuini, la cui particolarità rende questo prodotto un importante rappresentante della cultura gastronomica calabrese.

Proprietà benefiche

Il "bergamotto", definito dai calabresi "oro verde" è un agrume di origine non del tutto nota e dalle numerose "proprietà benefiche":

utile per la lotta contro il colesterolo;

  • e positivo per il cuore;
  • ma ciò che lo caratterizza è soprattutto la sua rarità.

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione del liquore di bergamotto  sono:

  • alcol;
  • zucchero;
  • olio essenziale DOP;
  • bergamotti di Reggio Calabria.

Il liquore

Si tratta infatti di un frutto che attecchisce in una zona specifica d'Italia, ovvero:

  • la costa della provincia di Reggio Calabria;

 caratterizzata da un particolare microclima che agevola lo sviluppo delle piante e dei frutti.

Questa sua particolarità lo rende un prodotto molto prezioso e ricercato, un ingrediente principale di una serie di produzioni locali di altissima qualità.

Una di queste è proprio il liquore di bergamotto.

Qualità

Fresco, fruttato e delizioso, tre parole che descrivono a pieno il liquore di bergamotto!

La scorza di questi frutti verdastri, che vengono utilizzati per ricavarne succhi, oli essenziali o polpe, viene lasciata macerare nell'alcool per giorni;

il ricavato viene filtrato, aggiunto ad uno sciroppo di acqua e zucchero e una volta pronto, bevuto fresco come digestivo!

Certificazioni

Tipico della zona calabrese, il liquore di bergamotto, detto anche "Bergamino", è una bevanda alcolica inserita nell'elenco dei prodotti PAT, ossia quello dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali, denominazione solitamente riservata ai prodotti preparati secondo usi tradizionali o antiche ricette e caratterizzati da alta qualità.

I&T Srl Innovativa

P.IVA 09780790961
CF 09780790961
Via Vertoiba 2, - 20137 Milano

Sistemi di Pagamento

 MasterCard  PayPal  Sepa Visa 

 

Seo by @enitto