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REGIONE: Basilicata
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Carne fresca


Descrizione

Una vera e propria leccornia, il "capocollo" della Basilicata è un insaccato che viene prodotto grazie ad una attenta selezione di carni suine provenienti dai muscoli della "zona del collo". Nelle regioni del nord Italia è comunemente conosciuto come coppa

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il capocollo nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Basilicata (PAT).

Caratteristiche

Le carni scelte sono sempre ed esclusivamente carni di suini pesanti piuttosto compatte e pregiate.

Una volta realizzato, l'insaccato al taglio si presenta:

  • compatto ed omogeneo;
  • inframezzato da venature di grasso di colorazione bianco tendenti al rosato.

Caratterizzato da una fragranza penetrante, ma delicata, il capocollo regala al palato leggere note speziate.

Riconoscibile il sentore piacevolmente penetrante del pepe.

Alla prova assaggio, inoltre, si contraddistingue per la sua "accentuata dolcezza", contrapposta e marcata da una "sapidità molto delicata", contornata dai caratteristici "aromi tipici dei prodotti stagionati".

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione del capocollo sono:

  • carne suina;
  • spezie;
  • sale marino;
  • pelle di sugna: si tratta di uno strato sottile e trasparente che avvolge la pelle del maiale;

Lavorazione

La lavorazione di questo salume avviene in quattro fasi, ovvero:

  • il capocollo subisce un processo di "salagione a secco" con sale marino a mezza grana condito con diverse spezie.
  • successivamente, in seguito ad un riposo al freddo, essenziale per far penetrare alla perfezione il sale e gli aromi nella carne, il salume viene massaggiato meticolosamente;
  • quindi avvolto in uno specifico involucro denominato "pelle di sugna".
  • dopodiché, viene legato e sistemato ad asciugare per 10 giorni circa in appositi locali, dove il salume si disidrata perdento gran parte dell'acqua contenuta al suo interno.
  • Il processo di lavorazione si completa con un periodo di stagionatura per un tempo minimo di 3 mesi. 

Capocollo di maiale alle cipolle - ricetta

La ricetta che andiamo a proporvi che ha come ingrediente speciale il capocollo, è un secondo piatto delizioso, ovvero: il "capocollo di maiale alle cipolle.

capocollo di maiale alle cipolle

Ingredienti

Gli ingredienti che dovrete comprare per la preparazione del capocollo di maiale alle cipolle per 4 persone sono:

  • 800 g di capocollo di suino;
  • 2 spicchi di aglio;
  • mezzo bicchiere di aceto di Vino bianco;
  • 1 kg di cipolle rosse;
  • 3/4 foglie di alloro;
  • mezzo bicchiere di vino bianco;
  • 4 bacche di ginepro;
  • olio extravergine di oliva q.b.;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.

Preparazione

Cominciamo con la preparazione del capocollo di maiale alle cipolle, quindi:

  • praticate nella carne delle incisioni profonde con un coltello ben affilato;
  • inserite all'interno le bacche di ginepro, i grani di pepe pestati,le foglie di alloro precedentemente tritate e gli spicchi di aglio.

Prima di iniziare la legatura si può mondare la carne (togliere la parte cartilaginea un po più esterna, cercando di dargli una forma un po più arrotondata), questa procedura agevola la cottura in pentola dopo averla tagliata a fette.

capocollo del maiale legato con spago da cucina

Legate la carne con dello spago da cucina, poi:

  • mettetela in una casseruola, o in una pentola con bordo alto, con un filo di olio caldo e procedete alla rosolatura a fuoco vivo;
  • girate più volte in modo che la carne prende colore in tutte le sue parti.

Tagliate le cipolle in fette abbastanza spesse, poi:

  • unitele alla carne e fatele andare a fuoco basso fino a farle appassire, mescolando di tanto in tanto;
  • salate e pepate a piacimento;
  • sfumate contemporaneamente con aceto e vino bianco;
  • riempite la casseruola di acqua calda fino al livello in cui la carne sarà completamente coperta;
  • coprite la casseruola col coperchio e fate cuocere a fuoco medio per circa un ora e mezza.

Se necessario potere dare una regolata di sale e pepe q.b.

Terminata la prima fase di cottura tagliate la carne a fette sottili e dopo averle girate bene nell'intingolo e lasciate cuocere ancora 5 minuti a fuoco basso, saranno pronte per essere servite in tavola.

REGIONE: Basilicata
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggi
CERTIFICAZIONE PRODOTTO: PAT

Descrizione

Il "casieddo", denominato anche "casieddu", è un formaggio grasso realizzato con latte ovino, acquistabile fresco oppure a breve stagionatura.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il casieddo nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Basilicata (PAT).

Caratteristiche

Si tratta di un formaggio che può essere sia a pasta molle che semidura, ha una forma sferico-irregolare e lo si può trovare di diverse dimensioni.

Scalzo ha un'altezza che varia dagli 8 cm ai 9 cm ed il suo peso va dai 4 etti ai 5 etti.

Origini

Originario della zona di Moliterno, in provincia di Potenza, questo formaggio si contraddistingue per lo speciale aroma regalatogli dalla "Calamintha Nepeta Sav", un'erba che influenza decisamente la sua aromaticità.

Caratteristiche

Il casieddo fresco viene:

  • avvolto in foglie di felce, fermate alla pasta del prodotto con steli di ginestra;
  • la stagionatura è di 60 giorni minimo ed alla vista si presenta senza crosta;
  • il prodotto fresco è inoltre caratterizzato da una pasta di colore bianco;
  • se stagionato, il casieddo ha una crosta dalla colorazione grigio-gialla ed una pasta dura color avorio;
  • a volte si possono presentare delle "occhiature" distribuite in modo piuttosto irregolare, però nella maggior parte dei casi non ci sono.

Ingredienti

L'ingrediente primario per la preparazione del Casieddo è:

  • il latte ovino.

Proprietà organolettiche

Alla prova assaggio il casieddo regala al palato note aromatiche medio basse, ma molto piacevoli.

Ricette

Vogliamo proporvi una ricetta per la preparazione di un primo piatto sfiziosissimo, ovvero:

  • gli "strascinati con salsiccia e casieddo".

Ingredienti

Gli ingredienti utilizzati per la preparazione della "pasta" di questo primo piatto, sono:

  • 400 g di farina di grano duro;
  • 1 pizzico di sale;
  • acqua tiepida.

Invece, per quanto riguarda il "condimento" degli strascinati, munitevi di:

  • 100 g di casieddo;
  • 100 g di salsiccia fresca;
  • 50 g di formaggio pecorino grattugiato;
  • 1 mazzetto di prezzemolo;
  • olio extravergine di oliva q.b.;
  • meno di mezzo bicchiere di acqua salata di cottura.

Preparazione

Cominciamo con la preparazione che è semplicissima e facile da seguire, quindi:

  • su una spianatoia versate la farina e fate una fontana al centro;
  • versate l'acqua e aggiungete il sale;
  • impastate fino ad ottenere un impasto compatto e ben elastico;
  • una volta raggiunta la consistenza desiderata, cominciate a creare delle strisce del diametro di un dito.

Da queste strisce, andrete a ricavare dei tocchetti di pasta di circa 1 cm.

Prendeteli uno ad uno e cominciate ad allargarli:

  • con l'aiuto delle dita premete fortemente in cima, facendo una piccola rotazione con le punta delle dita;
  • a questo punto otterrete delle orecchiette piatte e larghe, ovvero gli "strascinati".

Passiamo alla lavorazione del "condimento", quindi:

  • pulite dalla pellicina la salsiccia e tagliatela a pezzettini;
  • fatela rosolare con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva in una capiente padella;
  • togliete dal fuoco la padella e aggiungete al soffritto il prezzemolo tritato e il casieddu grattugiato.

Nel frattempo, dovrete occuparvi della cottura degli strascinati, quindi:

  • in una pentola con bordi alti, mettete a bollire dell'acqua;
  • una volta raggiunta la temperatura, versate gli strascinati e conscludete la cottura.

Una volta cotta la pasta, versatela direttamente nella padella del soffritto, continuate a mescolare e allungate con il cucchiaio di acqua di cottura.

Per un utlimo tocco di sapore spolverate con i 50 g di pecorino.

Impiattate e fate assaporare gli strascinati con salsiccia e casieddo ai vostri ospiti!

Degustazione

Questa specialità tipica dell'arte casearia della Basilicata si può consumare:

  • fresca;
  • accompagnata da verdure di stagione;
  • con confetture a base di zucca e zenzero.

Delizioso quando viene degustato in compagnia di una buona birra chiara, oppure di vini bianchi fruttati.

Quando il prodotto è stagionato è eccezionale accompagnato con rossi o rosati.

REGIONE: Basilicata
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggi
CERTIFICAZIONE PRODOTTO: PAT

Descrizione

Il "falagone" è un formaggio tradizionale della Basilicata Nord-Occidentale, contraddistinto da una inconfondibile forma a "mezzaluna".

Certificazioni

Per gustare questo prodotto, che è stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), puoi visitare la Lucania durante il periodo pasquale, infatti proprio durante le festività, questa area profondamente religiosa, dava il via alla produzione del falagone.

Caratteristiche

Alla base del prodotto vi è un misto di "latte ovino e caprino", più precisamente "la ricotta" successiva alla produzione di formaggi tradizionali, che potrai assaporare visitando la Basilicata.

Ingredienti

Ingredienti utilizzati per la "frolla" del falagone tradizionale sono:

  • 500 g di farina 00;
  • 3/4 di una bustina di lievito per dolci;
  • 4 uova intere;
  • 125 g di zucchero semolato;
  • 100 g di burro.

Per il "ripieno" del falagone tradizionale troviamo:

  • 500 g di ricotta;
  • 2 tuorli;
  • 50 g di cioccolato in scaglie;
  • ciliegie candite q.b.;
  • un liquore aromatico in base ai vostri gusti.

Preparazione

Cominciamo con la preparazione del falagone tradizionale quindi:

  • lavorate la ricotta con una frusta elettrica fino a che diventi liscia;
  • incorporate lo zucchero, il liquore e le uova;
  • fate riposare in frigo per un paio d'ore.

Successivamente create una fontana con farina, lievito e zucchero, poi:

  • al centro della fontana incorporare le uova e di conseguenza il burro sciolto;
  • cercate di ottenere un composto omogeneo e fatelo riposare in frigo per almeno un'ora.

Con il mattarello stendete la pasta appena creata fino a formare 2 dischi dello spessore circa 1/2 centimetro.

Rivestite una teglia con la carta da formo di grandezza media, adagiate la sfoglia e distribuite il composto di ricotta dopo aver aggiunto:

  • le scaglie di cioccolato e i canditi;
  • ricoprite con il secondo disco e sigillate bene i due dischi di frolla.

Bucate con una forchetta la parte superiore della torta e infornate per circa 30 min a 180°.

Una volta terminata la cottura, sfornate, lasciate raffreddare un pochino e servite ai vostri ospiti!

Ricetta

Vogliamo proporvi una ricetta alternativa rispetto al falagone originale, ovvero:

  • il falagone con ripieno di patate e cipolle.

Ingredienti

Gli ingredienti utilizzati per la preparzione "dell'impasto" del falagone con ripieno di patate e cipolle sono:

  • 1 kg di farina di semola di grano duro;
  • 100 ml di olio extravergine di oliva;
  • un pizzico di bicarbonato;
  • un pizzico di sale fino;
  • 200 ml di acqua tiepida.

Invece, per quanto riguarda gli ingredienti per la preparazione della "farcia" abbiamo:

  • 600 g di patate;
  • 5 cipolle bianche;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.

Preparazione

Cominciamo con la preparazione del falagone con ripieno di patate e cipolle, anzitutto creiamo la farcia, quindi:

  • pelate le patate, affettatele molto sottili e adagiatele in una ciotola di acqua a temperatura ambiente;
  • unite un pizzico di sale e fate macerare per 30 minuti;
  • scolate le patate, asciugatele con un panno di cotone;
  • riponetele in una ciotola e aggiungete le cipolle bianche affettate sottili, l'olio extravergine di oliva,il sale, il pepe e mescolate per far amalgamare bene;
  • a questo punto, creato il composto, mettetelo a riposare in un luogo asciutto coperto da un canovaccio.

Dedicatevi quindi alla preparazione dell'impasto dei falagoni, pertanto:

  • in una ciotola versate la farina, l'olioextravergine di oliva, il sale, il bicarbonato e tanta acqua tiepida q.b.;
  • lavorate l'impasto per 5 minuti;
  • formate un panetto liscio ed omogeneo;
  • dividete l’impasto in 12 parti e andate a formare delle "palline";
  • coprite con un panno e lasciate riposare a riparo per un ora circa.

Riprendete le palline di impasto e stendetele con un mattarello, state attenti a non farle troppo sottili, altrimenti si romperanno.

Farcite i vostri calzoni con la farcia di patate e cipolle, poi:

  • spennellate il bordo dei falagoni con un pò di olio;
  • chiudeteli sigillandoli bene.

A questo punto punzecchiate con i rebbi della forchetta, spennellate con olio e un'aggiunta di pepe.

Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per almeno 25 minuti circa.

Degustazione

Il prodotto va consumato entro pochi giorni dalla sua produzione, che solitamente avviene nel periodo tra Marzo ed Aprile.

Per assaporarlo al meglio puoi abbinarlo:

  • a un buon bicchiere di vino bianco lucano, ad esempio un Grottino di Roccanova nella sua variante passita.

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