"L’albicocca di Galatone" è una particolare varietà autoctona di questo frutto ed è coltivata soltanto nel territorio del piccolo Comune jonico in provincia di Lecce.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito l'albicocca di Galatone nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
La leggenda racconta che fu portata in Puglia direttamente dai Templari provenienti dall’Oriente ed è probabilmente vero, in quanto le albicocche sono state importate in Europa dal Medio Oriente ai tempi delle Crociate.
Questo prodotto è reso speciale dal fatto che:
Infatti a Galatone gli albicocchi fruttificano tre anni dopo l’innesto, ma continuano poi anche per cinquant’anni.
L'albicocca di Galatoneha:
Inoltre, si distingue per una consistenza morbida che ne ha impedito il lungo trasporto e le manipolazioni industriali.
L’albicocca di Galatone viene raccolta in genere nei mesi di maggio e giugno e si presta ad un gran numero di preparazioni e dessert.
Può essere un ottimo ingrediente per arricchire cheesecake, crostate di frutta, semifreddi e molto altro. Infine, è l’ideale per preparare conserve e marmellate fatte in casa.
REGIONE: Sicilia |
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
"L'albicocco di Scillato" è originario dell'omonima regione situata nella zona delle Madonie, in provincia di Palermo.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito l'albicocco di Scillato nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Si tratta di un albero da frutto molto diffuso in questi territori, come quello del nespolo.
La peculiarità di questa pianta è che produce delle straordinarie albicocche resistenti a qualsiasi attacco come:
Per questo motivo si tratta di una coltivazione assolutamente biologica, priva dell'utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche.
La natura della pianta garantisce quindi non solo i suoi frutti salubri, intatti e gustosi, ma anche una produzione generosa, senza alcun tipo di scarto di esemplari malati.
La produzione della pianta appartenente alle "rosacee" è relativamente giovane, risale infatti al 1970:
L'albicocco di Scillato fiorisce in piena primavera, dopo Marzo.
In estate, i frutti appaiono in tutta la loro bellezza, caratterizzati da:
La polpa viene impiegata per la produzione di molti dolci siciliani come:
Ovviamente, puoi consumare "l'albicocca" in purezza.
Ricordati che la nota dolce della polpa è l'ideale per la preparazione di deliziose:
Regione: Sicilia
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Tipologia di prodotto: Bevande analcoliche, distillati e liquori
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"L'amarena" è un frutto simile alla ciliegia, ma proveniente da un altro albero, ancora oggi presente in Sicilia anche se è molto più raro trovarne rispetto al passato.
Spesso le amarene sono anche chiamate "visciole" e vengono usate principalmente per la produzione di:
I prodotti a base di amarene, un tempo, erano preparati in maniera casalinga, durante l'estate.
Come frutto, la visciola contiene numerose proprietà e virtù.
Per la preparazione dei "liquori all'amarena", caratterizzati da un colore rosso scuro, talvolta vengono usate anche:
Usando le foglie infuse nell'alcol, si ottiene un ottimo digestivo.
I piccioli venivano anticamente usati contro la ritenzione idrica, mentre i frutti erano esaltati grazie alle innumerevoli proprietà elencate prima.
Le amarene possono essere conservate "sotto spirito" dopo essere state accuratamente snocciolate.
Per ottenere le "amarene sciroppate" occorre:
Basta assaggiarne un sorso per sentire il sapore antico della Sicilia!
REGIONE: Sicilia |
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
CERTIFICAZIONE PRODOTTO: PAT |
"L'anguria di Siracusa" proviene da terreni particolarmente sabbiosi e cresce in un ambiente mitigato e asciutto, tipico del clima mediterraneo della sua città di origine.
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito l'anguria di Siracusa nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Questi fattori regalano un gusto differente dalle altre tipologie di cocomeri, più intenso, oltre a caratteristiche benefiche migliori e una maggiore qualità dissetante.
L'anguria di Siracusa deriva da:
Si riconosce per la sua celebre forma allungata e la buccia di un verde brillante striato, con una polpa soda e rossa, costellata da tanti semi neri o marrone scuro.
Il peso può variare dai 7 ai 10 chili, è un frutto che mette immediatamente allegria in tavola, portando colore ed estate.
Contiene più del 95% di acqua, è tra i più dissetanti frutti al mondo, ricco di fibre e sostanze nutritive, per questo è consigliato all'interno di una dieta ipocalorica e di un regime dimagrante.
L'anguria di Siracusa ha:
Inoltre, è ricca di potassio e vitamine A e C.
È buonissima consumata in purezza, fresca, nei giorni caldi e afosi d'estate, ma viene anche utilizzata per preparare:
REGIONE: Calabria
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
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Le "arance di Villa San Giuseppe" sono due varietà di arance, "Belladonna" e "Biondo tardivo di San Giuseppe" che prendono il nome dall'omonima conca d'oro che si estende nel territorio reggino.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito le arance di Villa San Giuseppe nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).
Gli aranceti delle arance di Villa San Giuseppe si distinguono per:
Apirene significa che hanno un bassissimo contenuto di semi, qualità questa molto apprezzata dalle famiglie nobili d'oltremare con cui la Calabria ha intrattenuto rapporti commerciali fino al 900.
Si tratta di arance dalla polpa succosissima e dal gusto intensamente dolce, presentano una buccia sottile dal colore acceso e ogni arancia pesa mediamente 220gr.
Si tratta di una cultura tardiva, infatti il raccolto inizia a fine febbraio e può protrarsi fino alla fine di giugno.
L'elevata concentrazione zuccherina e di vitamina C ne fanno una varietà di arancia molto valorizzata dai nutrizionisti.
Di ottima qualità e dalle spiccate proprietà organolettiche ti consigliamo di farne scorta per preparare delle deliziose spremute.
Le arance di Villa San Giuseppe si prestano bene anche per confezionare delle buonissime marmellate fatte in casa e per la preparazione di golosissime torte.
Ma se vuoi gustartele nella loro interezza allora mangiale al naturale e conservane la buccia per realizzare dei profumatissimi deodoranti naturali per la casa.
Regione: Sicilia
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Tipologia Prodotto: Frutta
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"L’arancia biondo di Scillato" è un agrume coltivato nella regione siciliana, più precisamente nella zona di Scillato, da cui ne deriva il nome.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito l'arancia biondo di Scillato nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Le caratteristiche che rendono particolare questa varietà sono;:
Le arance bionde di Scillato sono soprannominate "brasiliane" perché originarie dell' America Latina, introdotte negli anni ’30 in Sicilia.
Il frutto si è adattato perfettamente al clima collinare della zona di Scillato, grazie alle temperature favorevoli.
La produzione si effettua in periodi diversi dalle altre arance, ovvero:
il ritardo della raccolta rende il frutto vantaggioso per il commercio.
La produzione è solo un'esclusiva della regione Sicilia, e per questo motivo rientra nell'elenco dei prodotti riconosciuti dal MIPAAF con la dicitura di "prodotti agroalimentari tradizionali" o PAT.
La coltura vanta diverse tipologie di prodotto:
Ognuna di queste classificazioni si differenzia dall'altra per gusto, profumo e consistenza, dando vita ad un frutto con la presenza di:
L'arancia biondo di Scillato ti sarà sicuramente nota per il suo il suo impiego in:
preparazioni alimentari tipiche siciliane, sia dolci che salate.
Alcuni esempi di queste preparazioni sono:
Puoi inoltre utilizzare il "succo" per aromatizzare le carni o le famose "Sarde a Beccafico", nonché i liquori tradizionali tra cui il "Rosolio" dal sapore antico e originale.
Nel mese di Aprile ogni anno si organizza la "Sagra dedicata all'arancia di Scillato"